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sabato, Mag 20

Levi’s, il primo jeans di sempre rivive e torna per il pubblico contemporaneo | Wired Italia



Da Wired.it :

Vestirsi vintage equivale a camminare nella Storia, ma non tutti i sentieri sono accessibili. Per indossare un capo che idealmente era già indosso a qualcuno nel 1873, serve uno sforzo in più.

E così in casa Levi’s hanno deciso di condurre un’operazione filologica per restituire la foggia dei primi jeans prodotti e consentire ai veri appassionati di indossarli. Nell’anno del 150esimo anniversario del modello 501, l’archetipo da cui discendono gli altri, si è infatti imposta la domanda: “che aspetto avevano i blue jeans originali?”, quelli con cui si andava in miniera o a costruire le ferrovie nell’America dei grandi magnati ? La risposta si è tradotta nel modello 1873 XX Waist Overalls, che a partire dal 20 maggio, sarà in vendita in edizione limitata negli store selezionati, sul sito del brand e sulla Levi’s App. Operazione esclusiva, come dimostrano i numeri (sono 150 esemplari); in Italia il capo è disponibile all’acquisto solo per gli iscritti all’App Levi’s Red Tab, quindi sul solo canale digitale.

Anche nominalmente si guarda a un’epoca diversa in quanto la definizione di “waist overall” -come spiega il dizionario del denim del brand– indicava “la funzione (del capo, ndr) di coprire il vestiario abituale durante il lavoro”.

Levi’s – con l’apporto della sua storica in house Tracey Panek e del team di design del Levi’s Vintage Clothing- ha dovuto compiere un lavoro filologico nei suoi archivi ma anche bussando alle porte dell’istituzione culturale statunitense Smithsonian. L’obiettivo dell’operazione era identificare i capi precedenti al 1875, anno a cui risale un secondo brevetto ottenuto il 16 marzo. Levi’s già produceva, dal 1873, quello che ai giorni nostri è noto come il jeans 501: risale a quell’anno l’invenzione infatti dei primi jeans Levi’s di sempre, che nascono dall’intuizione di applicare una serie di rivetti in rame per rafforzare un paio di pantaloni in denim (questi ultimi, come capo, esistevano da ben prima che Levi Strauss e Jacob Davis ottenessero il brevetto numero “139,121”).

Attraverso quindi un attento studio delle toppe posteriori, sono stati identificati i capi precedenti al 1875, fra cui uno donato da Levi’s proprio allo Smithsonian negli anni Sessanta del novecento. Ma non solo: decisiva è stata anche l’identificazione del modello 9Rivet, proveniente dagli archivi del marchio, come precedente al 1875. A differenza di altri blu jeans d’epoca della casa, che contavano undici rivetti, questo pezzo ne annoverava solo nove: anche grazie al confronto di altre features (posizionamento delle toppe, tessuto della tasca, bottoni, ecc), è emerso un quadro di insieme che ha portato il brand a formare la rappresentazione più accurata possibile del primo paio di jeans.



[Fonte Wired.it]