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lunedì, Nov 16

Lg Wing con schermo rotante: recensione prezzo, pregi e difetti



Da Wired.it :

Uno smartphone originale non solo nel design ma anche nelle modalità d’utilizzo e con un sistema gimbal integrato

Non segnerà una pietra miliare nel mondo della telefonia mobile ma di questo modello ci ricorderemo a lungo. In un panorama stantio di idee l’Lg Wing spicca per originalità e per il desiderio di raccontare qualcosa di diverso. Diciamolo subito, non è uno smartphone per tutti e il concetto espresso è ancora un po’ acerbo ma è piuttosto galvanizzante l’idea di avere per le mani qualcosa di nuovo, qualcosa che non sia un déjà-vu.

Al dire il vero il meccanismo della rotazione in passato si era già visto, qualcuno si ricorderà l’esercizio fatto da Motorola con il suo Aura nel lontano 2008, anche se in quel caso era non era il display a girare, poi ripreso dai Motorola V70 e V80 facendo muovere proprio lo schermo. Concetti simili ma non identici perché nel caso dell’Lg Wing gli schermi sono due.

Esteticamente è proprio questo elemento a rendere innovativo ed esclusivo il prodotto dell’azienda coreana, infatti il display principale, un ottimo Oled da 6,8 pollici, con un semplice gesto delle dita ruota di 90 gradi e si dispone in orizzontale lasciando spazio a uno schermo secondario da 3,9 pollici sempre Oled. Una soluzione tecnologica pensata per cambiare l’esperienza d’uso del telefono che però paga lo scotto di avere per le mani un prodotto non certo compatto e leggero.

Bisogna ammettere che ci vuole un po’ di tempo per metabolizzare il valore aggiunto della presenza del doppio display dell’Lg Wing. Sicuramente è il multitasking a beneficiare maggiormente di questa novità, soprattutto durante la scrittura dei messaggi o delle email, visto che il display inferiore diventa una tastiera indipendente lasciano tutto lo spazio di servizio allo schermo orizzontale. Funziona anche capovolgendo gli schermi, quindi mettendo in basso quello grande.

Molto utile il doppio schermo anche in auto, lasciando in modalità full-screen l’app di navigazione mentre il display inferiore libero può essere usato per la gestione della musica, la visualizzazione dei messaggi oppure per rispondere al telefono. Qualcuno apprezzerà anche la libertà di visualizzare un video di YouTube e di avere tutto lo spazio di commentare i video.

Il doppio display ha anche un’altra funzione che è strettamente correlata al reparto imaging di questo telefono: ovvero la gimbal integrata. Tecnicamente l’Lg Wing dispone di tre fotocamere: un sensore principale da 64 megapixel, una camera ultra grandangolare da 13 megapixel e una camera video gimbal stabilizzata da 12 megapixel con 120 gradi di visione.  C’è anche una camera frontale pop up 32 MP.

Proprio la funzione gimbal, quindi la possibilità di effettuare video particolarmente stabili anche in movimento è stata resa molto funzionale da specifici comandi che permettono per esempio di automatizzare i movimenti verticali e orizzontali, ma anche la possibilità di scegliere quali assi stabilizzare, e anche di bloccare l’inquadratura.

I risultati della stabilizzazione dell’Lg Wing che sfrutta i sei sensori di movimento sono molto buoni, ma il merito è anche legato al fatto che si può impugnare molto più facilmente e saldamente il telefono grazie al suo design a T. E la possibilità di fare i video in modo creativo è forse uno dei motivi di acquisto di questo telefono anche per il fatto che è possibile realizzare clip usando in simultanea le due fotocamere frontale e posteriore salvando anche file indipendenti.

Per essere un top di gamma, le foto dell’Lg Wing invece potevano ricevere un’attenzione superiore. Il sensore principale fa il suo lavoro ma non possiamo definire ai vertici di categoria né le specifiche tecniche né i risultati, soprattutto se confrontati con altri modelli, per esempio il Huawei Mate40. Anche lo zoom ottico 10X soffre un po’ con le immagini che perdono leggermente di definizione.

Le prestazioni sono senza sbavature anche perché a governare il software ci pensa il collaudato ed efficiente processore Qualcomm Snapdragon 765G 5G affiancato da 8 GB, non il più performante del mercato ma ben bilanciato. Lo spazio di memoria è standard con i suoi 128 GB ma è possibile espanderli con una microSD fino a 2 terabyte. Nel complesso l’Lg Wing offre quindi un’esperienza fluida e veloce, senza tentennamenti neppure messo sotto stress.

Un filo sotto dimensionata, a nostro giudizio, la batteria dell’Lg Wing, che si ferma a 4000 mAh. È ovviamente una scelta obbligata per non esagerare con il peso del telefono già piuttosto importante (260 grammi), ma l’uso del doppio schermo è piuttosto energivoro. A fine giornata si arriva, ma a fatica se si usa lo smartphone con una certa intensità. Il caricatore da 25W che supporta anche la modalità wireless permette però di avere il 50% di ricarica in venticinque minuti.

Che dire quindi dell’Lg Wind? Sicuramente è un prodotto innovativo e fa piacere constatare che l’azienda di Seoul non ha perso il suo slancio vitale che ultimamente si era affievolito. Questo smartphone come abbiamo detto all’inizio però si rivolge a un pubblico attento, selettivo e disposto a spendere una cifra di 1.299 euro per avere tra le mani un prodotto originale e diverso.

Un prezzo premium giustificabile più per gli utenti business che possono sfruttare al meglio le funzioni multitasking, ma anche per i creator digitali che lo possono utilizzare per la produzione di contenuti multimediali. Molto utile in auto con grazie alla possibilità di affiancare la navigazione stradale con le altre app. Tuttavia per essere un modello top di gamma qualcosa in più si poteva avere sul processore e nel comparto fotografico.

Voto: 8

Wired: design originale, multitasking evoluto, video stabilizzati

Tired: reparto foto e autonomia migliorabili, non è IP68

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[Fonte Wired.it]