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Una startup americana porta al Consumer Electronic Show di Las Vegas un nuovo gadget rivoluzionario chiamato “Omi”: un assistente intelligente capace di leggere i pensieri delle persone. Questo piccolo ciondolo, venduto a 89 dollari sul sito del produttore, potrebbe essere il prossimo trend nella tecnologia dell’intelligenza artificiale per i consumatori.

Omi, grande quanto una caramella, è dotato di un assistente IA che, secondo il fondatore Nik Shevchenko di Based Hardware, potrà teoricamente interpretare i pensieri degli utenti entro due anni. Indossato al collo o attaccato a una tempia, Omi è in grado di ascoltare anche i sussurri per eseguire operazioni limitate ma funzionali come la sintesi di discorsi o notifiche dallo smartphone abbinato.

Per evitare di essere costantemente disturbati dai suoni di notifica di Omi, gli utenti possono personalizzare i tipi di avvisi e impostare una fascia oraria di attività. Questa tecnologia innovativa utilizza un insieme di elettrodi che, a contatto con la tempia, rilevano i segnali della volontà dell’utente di comunicare con l’IA, garantendo al contempo la privacy e l’autonomia del dispositivo.

Based Hardware definisce questa tecnologia come “brain interface” e sostiene che il codice di sviluppo sia aperto, consentendo agli sviluppatori di creare nuove app per sfruttare al meglio gli elettrodi di Omi. Con la promessa di leggere i pensieri degli utenti in modo discreto e sicuro, Omi potrebbe aprire nuove frontiere nell’integrazione tra l’uomo e la macchina.