L’uso dell’intelligenza artificiale è diventato uno strumento per ingannare le famiglie attraverso nuove truffe di “rapimenti virtuali” che mirano a estorcere denaro ai genitori. Il distretto scolastico centrale di Peekskill, in New York, ha lanciato un’allerta sul crescente fenomeno, avvertendo i cittadini della minaccia rappresentata da criminali che utilizzano voci generate artificialmente per simulare rapimenti dei bambini.
Secondo Jonathan Munson, docente di informatica alla Manhattanville University, i truffatori possono facilmente estrarre campioni vocali dai social media e riprodurli per creare falsi scenari di pericolo. Anche l’Fbi ha recentemente segnalato l’uso dell’intelligenza artificiale per impersonare parenti in situazioni di emergenza.
Gli esperti sottolineano che la pressione per agire rapidamente è un segno distintivo di queste truffe, quindi è essenziale prendersi un momento di riflessione per valutare la situazione e non cadere vittima di queste frodi. La polizia locale sta indagando su due casi avvenuti nella comunità di Peekskill e invita la popolazione a rimanere vigile per evitare di essere ingannata da questa pericolosa tendenza.
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