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giovedì, Gen 26

Libero mail e Virglio down, quali i risarcimenti per gli utenti?


Dopo il “caos” informatico che ha di fatto bloccato l’accesso alle mail di Libero e Virgilio, cominciato nella notte di lunedì 23 gennaio, Italiaonline , la società che gestisce entrambi i sistemi , ha promesso a breve un ritorno alla normalità. Intanto, però, le associazioni di tutela dei consumatori si stanno adoperando per tentare di capire come aiutare gli utenti eventualmente interessati ad essere risarciti.

La diffida di Altroconsumo a Italiaonline

approfondimento


Libero mail e Virgilio non funzionano da più di due giorni

Altroconsumo, si legge in un comunicato diffuso sul proprio sito, “ha inviato una diffida a Italiaonline (e per conoscenza anche all’AgCom) per chiedere, oltre alla riattivazione immediata del servizio e alla garanzia che siano state attivate le misure necessarie per tutelate i dati personali degli utenti coinvolti, che venga anche prevista per i clienti Libero Mail e Virgilio Mail una forma di ristoro a titolo di risarcimento, per il mancato utilizzo del servizio di email di questi giorni”. Sebbene, in molti casi, si tratti di un servizio gratuito, spiega ancora l’associazione, “resta comunque il diritto dei consumatori ad avere servizi adeguati, anche perché l’attività è di certo remunerativa per Italiaonline i cui guadagni sono collegati ai messaggi pubblicitari che veicola anche nel servizio di email”, si legge ancora. Il consiglio di Altroconsumo è quello di inviare “subito il reclamo a Italiaonline”, compilando un modulo apposito.

La class action del Codacons

Il Codacons, allo stesso modo, si è dichiarato pronto ad avviare “una class action” per il black out dei servizi di posta elettronica Libero e Virgilio. Lo stop ai servizi, si legge in una nota, “rischia di avere ripercussioni pesantissime sugli utenti, generando oltre al danno morale anche ingenti danni materiali. Per tale motivo abbiamo deciso di inviare una formale diffida alla società Italia Online che gestisce i due servizi, chiedendo non solo di riattivare immediatamente la posta elettronica e risolvere i problemi tecnici, ma anche di disporre indennizzi diretti in favore di tutti gli utenti coinvolti nel disservizio”.



fonte : skytg24