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giovedì, Apr 16

Libra ottiene il via libera dalla Svizzera



Da Wired.it :

L’associazione che sostiene la moneta virtuale, guidata da Facebook, riceve la licenza per la gestione dei sistemi di pagamento

Silhouettes are seen beneath a sign of Libra, the cryptocurrency project launched by Facebook during a conference at marketing and communication school CREA in Geneva on September 26, 2019. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP) (Photo credit should read FABRICE COFFRINI/AFP/Getty Images)

L’Associazione Libra, che presiede allo sviluppo dell’omonimo sistema di pagamenti, promosso in primis da Facebook, incassa il via libera dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma) svizzera. L’ente elvetico ha riconosciuto la licenza per la gestione dei pagamenti all’associazione, che così ora può procedere, a quasi un anno dalla pubblicazione del libro bianco con le basi del progetto, verso una fase più operativa.

Vedremo se questo semaforo verde sarà la svolta. Dopo i roboanti annunci di un sistema di pagamento trainato da Facebook – Libra, per l’appunto – il progetto ha perso pezzi e sostenitori. Molti degli iniziali partner si sono sfilati prima della costituzione dell’associazione che coordina le attività; le autorità internazionali non hanno fatto mancare critiche al programma; e il portafoglio digitale ha perso mordente.

Libra rivendica di aver messo a punto migliorie al suo progetto. Il sistema comprende ora anche forme di stablecoin verso singole valute, oltre che verso il paniere su cui si appoggia la moneta virtuale di Facebook. Inoltre ha sviluppato una blockchain che ancora oggi opera in maniera centralizzata, ma in futuro potrà evolversi verso un ben definito mix tra sistema permissionless (senza autorizzazioni centrali) e controllo di governance.

Infine, annuncia l’associazione, il gruppo di lavoro “ha migliorato la sicurezza del sistema di pagamento Libra con un solido quadro per la conformità finanziaria e la gestione dei rischi a livello di rete, nonché standard rigorosi per il riciclaggio di denaro, la lotta al finanziamento del terrorismo e la prevenzione da attività illecite“.

Incassato il via libera della Finma e un finanziamento dei soci per sostenere le spese operative, il progetto di Libra sembra procedere. La licenza in Svizzera è un primo passo per spostarsi dalla teoria alla pratica, ma Libra dovrà farne ancora. E le autorità internazionali non sembrano intenzionato a spianare la strada al portafoglio e alla criptovaluta.

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[Fonte Wired.it]