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martedì, Gen 24

Libro dei morti egizio, scoperto un nuovo papiro



Da Wired.it :

La conferma è arrivata: il papiro Waziri, rinvenuto a marzo scorso vicino a Il Cairo, esattamente nella necropoli di Saqqara, contiene alcuni testi del Libro dei morti egizio. È, inoltre, la prima volta in questo secolo che viene rinvenuto un papiro completo che, nel dettaglio, misura ben 16 metri e contiene effettivamente alcuni incantesimi in caratteri geroglifici che gli studiosi stanno attualmente traducendo in arabo. Il “papiro Waziri” prende il nome da Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità d’Egitto, che ha annunciato, come riporta Arkeonews, che l’antico documento sarà presentato quest’anno all’inaugurazione del Grande Museo Egizio del Cairo

Leggenda e realtà

Ricordiamo che il Libro dei morti, termine coniato dallo studioso Karl Richard Lepsius nel 1842, gioca nel film La Mummia un ruolo chiave nel riportare in vita il sommo sacerdote Imhotep. La realtà, ovviamente, è molto diversa: non esiste infatti una sola versione del Libro dei morti, ma ce ne sono state molte nel corso dei secoli, tutte uniche. Questi libri, in particolare, erano raccolte di testi funerari e incantesimi che servivano per accompagnare i defunti nel loro viaggio attraverso la Duat, gli inferi.

Tra dipinti su oggetti, scritti sui muri delle camere funerarie, sui sudari di lino usati per avvolgere il defunto, le formule e gli incantesimi che oggi conosciamo sono 192. Fra i testi più famosi, per esempio, c’è la “Pesatura del cuore”, risalente al periodo in cui le copie del Libro dei morti venivano comunemente scritte su papiro, che poteva essere lungo da 1 fino a 40 metri. Secondo il testo, Anubi, il dio della mummificazione e protettore del mondo dei morti, avrebbe condotto il defunto davanti a Osiride, il dio degli inferi, dove avrebbe giurato di non aver commesso nessuno dei 42 peccati, e il suo cuore sarebbe stato pesato su una bilancia contro una piuma per determinare se fosse degno di un posto nell’aldilà.

La scoperta archeologicha

Durante gli scavi nella necropoli di Saqqara, che vanta numerose piramidi, tra cui la piramide a gradoni di Djoser, il cui progetto e costruzione è attribuito a Imhotep, cancelliere del faraone, nel marzo 2022 gli archeologi hanno così scoperto cinque tombe di 4000 anni fa e rinvenuto 250 sarcofagi in legno dipinto contenenti mummie complete e 150 statuette di varie divinità. In particolare, uno dei sarcofagi conteneva anche un papiro che inizialmente si credeva misurasse circa 9 metri. È stato inviato, quindi, al laboratorio del Museo Egizio del Cairo per ulteriori studi: una volta che il papiro è stato completamente restaurato, i ricercatori hanno appurato che misurava effettivamente 16 metri e che conteneva incantesimi del Libro dei morti scritti in geroglifici. E che ora stanno traducendo in arabo.



[Fonte Wired.it]