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martedì, Gen 25

Liceo della transizione ecologica e digitale, al via in Italia



Da Wired.it :

A scuola di transizione ecologica e digitale. Per i giovani della generazione di Greta Thunberg non è un sogno. Sono diciotto i licei italiani in cui i ragazzi studieranno big data e robotica ma anche logica, retorica, geopolitica, astrofisica, impronta carbonica, ecologia e beni comuni. Il tutto in quattro anni, uno in meno del tradizionale quinquennio del liceo, per uniformarsi alla media europea delle scuole superiori ed entrare all’università con la maggiore età. 

Il progetto

L’acronimo è Ted (Liceo della transizione ecologica e digitale) e la sperimentazione partirà a settembre, ma le pre-iscrizioni chiudono il 28 gennaio. La regia è del ministero della Pubblica istruzione, con il supporto del consorzio Elis, ente non profit che avvia al lavoro ogni anno 2.500 giovani, e di Snam. 

Il percorso vuole essere attraente traendo spunto dalla stretta attualità. “Sostenibilità e transizione ecologica sono temi centrali della nuova scuola che stiamo costruendo – ha affermato il ministro Patrizio Bianchi -. Così come è fondamentale il ruolo delle discipline Stem [Science, technology, engineering, mathematics, ndr]”, centrali nel programma. Tra gli obiettivi dichiarati, l’equilibrio di genere, che negli istituti scientifici è ancora lontano. 

Un progetto innovativo

L’impostazione è decisamente innovativa per la scuola italiana, almeno per come siamo abituati a conoscerla. Ricorda, piuttosto, quella dei college americani, un misto di teoria e concretezza condito da laboratori, campi estivi e attività di gruppo. 

Abbiamo provato a confrontare il nuovo curriculum con un indirizzo simile offerto da un istituto che li prevede entrambi. Per il paragone, abbiamo preso in considerazione il programma del Liceo scientifico opzione Scienze applicate dell’Iti lsa Cartesio di Cinisello Balsamo, nel Milanese: si tratta di un percorso innovativo che prende spunto dallo “scientifico”, ma che in questo contesto chiameremo tradizionale per comodità di esposizione. 

Prima cosa: il Ted compensa l’anno in meno con ritmi alti, da subito. Trentatré ore a settimana, per quattro anni: al liceo tradizionale si resta sui banchi ventisette ore al biennio, che salgono a trenta nel triennio conclusivo. Strano per un percorso liceale, ma in molti istituti tecnici la tabella di marcia è anche più serrata.

C’è più inglese (quattro ore contro tre, con un corso tenuto in lingua sin dal primo anno) e informatica (tre ore contro due), certo. Ma la differenza sostanziale sta nel taglio delle materie. Scorrendo i nomi dei corsi del Ted  si intravede l’impronta aziendale e quella dei quattro atenei partner: Bocconi, Politecnico di Milano, Università di Roma Tor Vergata e Università degli Studi di Padova. Inclusi nel curriculum laboratori settimanali, campi estivi e un periodo da uno a tre mesi da trascorrere all’estero per esperienze di studio o volontariato. 



[Fonte Wired.it]