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“L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo scientifico, come dimostrato dai premi Nobel, e sta diventando un prezioso alleato per l’umanità. Discutere dei potenziali rischi di questa tecnologia è essenziale, e bisogna assicurarsi che venga implementata in modo responsabile.” Questo è il parere di Anna Koivuniemi, leader del Google DeepMind Impact Accelerator, una branchia del gigante tecnologico che vanta due dei tre recenti premi Nobel per la chimica, Demis Hassabis e John M. Jumper, riconosciuti insieme a Davide Baker per il loro lavoro sull’IA e la predizione delle strutture proteiche.

Durante il suo intervento a Milano per l’AI Connect, evento in cui Google ha annunciato un investimento di 1,5 milioni di euro per la formazione digitale in Italia, Koivuniemi ha sottolineato l’importanza di affrontare apertamente i potenziali rischi legati all’intelligenza artificiale. Il dibattito globale sull’IA è sempre più acceso e coinvolgente, e figure di spicco come Hassabis e Geoffrey Hinton hanno espresso preoccupazioni sulle possibili implicazioni negative di questa tecnologia. Tuttavia, secondo Koivuniemi, l’obiettivo dell’IA dovrebbe essere quello di potenziare le capacità umane anziché sostituirle.

Con oltre vent’anni di esperienza nel settore tecnologico e impegnata in iniziative come la Tuberculosis Vaccination Initiative e Aflatoun International, che promuove l’educazione sociale e finanziaria per i giovani, Koivuniemi sottolinea il ruolo chiave dell’IA nel progresso scientifico e sociale. Dal contributo di tecnologie come AlphaFold alla ricerca nel campo dei materiali, l’IA sta rivoluzionando settori cruciali per lo sviluppo umano.

Quanto alla competizione di OpenAI e il successo di ChatGpt, Koivuniemi riconosce l’importanza di avere diversi attori impegnati nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Google, con la sua vasta esperienza e capacità multimodali avanzate, si pone come un leader nel settore. Tuttavia, secondo Koivuniemi, ciò che conta davvero è implementare l’IA in modo responsabile, garantendo che le tecnologie sviluppate siano per il bene comune.

In un panorama in costante evoluzione, dove l’IA promette di trasformare il mondo in modi imprevedibili, la visione di Anna Koivuniemi rappresenta un richiamo alla responsabilità e alla consapevolezza dei potenziali rischi e benefici di questa rivoluzione tecnologica.