Seleziona una pagina
giovedì, Apr 18

L’intelligenza artificiale ruba posti di lavoro? Ora hanno paura anche i CEO (ma intanto la usano per prendere decisioni)

da Hardware Upgrade :

Un recente sondaggio condotto dalla società IT AND Digital tra i
dirigenti d’azienda di Stati Uniti, Regno Unito e Paesi Bassi ha messo in
luce che gli stessi CEO iniziano a temere di poter essere la prossima
categoria di lavoratori ad essere sostituita da strumenti di
intelligenza artificiale
.

E’ il 43% dei rispondenti al
sondaggio
a ritenere che l’IA potrebbe presto prendere il loro posto
di CEO, ma in maniera sorprendente e anche un po’ imbarazzante, quasi la
stessa percentuale degli intervistati, il 45%, ha ammesso di aver
preso decisioni importanti usando proprio l’intelligenza artificiale
,
“sulla base di dati e informazioni ottenuti usando ChatGPT”.

Più in generale, il 68% degli amministratori delegati intervistati ha
dichiarato di ritenere una “questione di massima priorità” le
considerazioni etiche
circa l’adozione dell’IA in azienda, anche se
non è chiaro che cosa siano, precisamente, queste “considerazoni etiche”.




Viene però rilevato che i dirigenti d’azienda avvertano una particolare
ansia su come i lavoratori gestiranno l’adozione dell’IA, e il 44% dei
rispondenti è convinto che i propri dipendenti non siano preparati all’uso
di questa tecnologia. Il 76% ha però risposto di aver già intrapreso uno
sforzo di formazione verso il proprio personale per una maggior
alfabetizzazione digitale.

Come tutte le cose che covano un potenziale rivoluzionario, però,
esistono anche gli atteggiamenti di “rifiuto”: il 34% degli intervistati
ha infatti affermato di aver vietato trasversalmente l’uso di
strumenti IA in azienda
. Visto quanto emerso in precedenza, però,
sorge il dubbio che tra questi vi sia qualcuno di quel 45% che ha ammesso
di aver usato segretamente l’IA per prendere decisioni di business…

Al di là della facile ironia, tuttavia, ci sono buone ragioni per nutrire
preoccupazione circa l’uso e la diffusione degli strumenti di intelligenza
artificiale in ambito aziendale: già da diverso tempo alcune realtà hanno
vietato l’uso di chatbot perché i dipendenti, durante le interazioni,
rivelavano accidentalmente informazioni riservate.

A ciò va aggiunto il fatto che l’affidabilità delle risposte dell’IA è
ancora discutibile, e questo è un elemento da prendere in attenta
considerazione nel momento in cui i dipendenti si troveranno a doversi
affidare a questi strumenti. 

Source link