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L’intelligenza artificiale sempre più a bordo del treno. E chi i treni li costruisce deve sapersi adeguare. Hitachi Rail fa un altro passo nel mondo digitale annunciando l’acquisto di Omnicom dal gruppo britannico Balfour Beatty, azienda che fornisce software e hardware per il rilevamento, l’ispezione e il monitoraggio delle infrastrutture ferroviarie. L’operazione punta ad accelerare la crescita nel mercato ferroviario delle soluzioni potenziate dall’intelligenza artificiale per migliorare le prestazioni delle infrastrutture e dei sistemi ferroviari. 

Come funziona

I sistemi di monitoraggio di Omnicom possono essere installati sui treni per fornire un rilevamento quasi in tempo reale delle anomalie sui binari ferroviari. Attraverso questa tecnologia Hitachi Rail potrà potenziare i processi decisionali relativi alla pianificazione della manutenzione e al ciclo di vita di binari e mezzi. Attualmente, HMAX, la soluzione di gestione digitale degli asset di Hitachi Rail, sfrutta sia l’elaborazione dei dati a bordo del treno, sia le piattaforme di intelligenza artificiale già sviluppate per la lettura dei dati in tempo praticamente reale.

 

“L’inserimento degli strumenti di monitoraggio dei binari di Omnicom nella nostra piattaforma di digital asset management, rafforza ulteriormente la nostra offerta globale volta ad ottimizzare i servizi per i clienti e la rete ferroviaria”, spiega Giuseppe Marino, CEO di Hitachi Rail, presente in 51 Paesi nel mondo con oltre 24mila addetti.

 

Hitachi Rail

Hitachi Rail è famosa per il treno proiettile giapponese ad alta velocità Shinkansen e si avvale delle competenze digitali e di intelligenza artificiale delle società del Gruppo Hitachi, per accelerare l’innovazione e sviluppare nuove tecnologie. Il Gruppo Hitachi è presente in 140 Paesi con oltre 270.000 dipendenti e un fatturato globale di 54,55 miliardi di euro. In Italia, Hitachi Rail impiega circa 5mila persone, produce l’ETR 1000 (il Frecciarossa di Trenitalia), il treno ibrido a batteria Masaccio (noto come Blues) e i treni per le metropolitane di Milano, Brescia, Genova, Roma, Napoli, oltre a realizzare e a operare qualsiasi sistema di segnalamento per il mondo ferroviario.



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