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mercoledì, Apr 08

L’Italia entra nella campagna europea contro il digital divide



Da Wired.it :

L’Italia si unisce alla coalizione comunitaria per combattere il divario digitale e per sviluppare competenze utili per il futuro

Paola Pisano, Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione (foto: Cosimo Martemucci / Echoes Wire/Barcroft Media via Getty Images)

In Italia circa 10 milioni di persone non usano internet. Per cercare di colmare il divario digitale l’Italia entra a far parte della Coalizione europea che ha lo scopo di favorire l’inclusione digitale colmando le lacune sociali e culturali che creano nella popolazione questo gap.

Come parte dell’iniziativa Repubblica Digitale, il ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, ha annunciato che Roma si unirà alla coalizione per le competenze e le professioni digitali della Commissione europea.

Lanciata a maggio 2019, l’iniziativa Repubblica Digitale ha lo scopo di promuovere l’inclusione digitale e l’adeguamento delle competenze per il lavoro sfruttando una serie di campagne di sensibilizzazione e percorsi formativi. L’iniziativa è rivolta a tutti i livelli dell’economia italiana e, attraverso l’adesione al manifesto per l’inclusione digitale, favorisce le partnership tra soggetti pubblici, organizzazioni no profit e soggetti privati.

Riunite sotto la stessa bandiera le varie coalizioni nazionali che partecipano all’iniziativa europea avranno il compito di promuovere e sviluppare nuove competenze professionali al fine di migliorare le capacità digitali dei cittadini colmando così il divario presente sul territorio.

Secondo le stime dell’Ocse, in Italia circa il 26% della popolazione, tra i 16 e i 74 anni d’età, non ha mai navigato in rete e solamente il 24% dei cittadini sfrutta il web per accedere ai servizi pubblici.

Per di più, durante la fase d’isolamento sociale nella quale si trova l’ è emerso maggiormente come su tutto il territorio sia presente un forte digital divide che, in alcuni casi, risulta limitante per le situazioni di smart working e tele-apprendimento necessarie in questi giorni.

Con la coalizione, desideriamo coinvolgere il maggior numero possibile di parti interessate in modo da favorire il cambiamento culturale e il miglioramento delle competenze necessarie per realizzare appieno i benefici della trasformazione digitale”, afferma il ministro Pisano.

L’obiettivo comune a tutte le parti in gioco è quello di sviluppare misure concrete per equilibrare le competenze digitali a tutti i livelli della società e, come spiega il ministro Pisano, “in Italia è necessario ridurre il divario digitale nella forza lavoro, spesso più ampio che nella maggior parte degli altri paesi europei, attraverso l’aumento di competenze”.

 

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[Fonte Wired.it]