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mercoledì, Mar 08

L’Italia sempre più nel mirino degli attacchi informatici



Da Wired.it :

Procedendo con l’infausta curva in crescendo, anche il 2022 ha frantumato i record dell’anno precedente in merito agli attacchi informatici segnando un significativo +21% pari a 440. A raccontarlo è l’atteso Rapporto Clusit 2023, che sottolinea peraltro come l’Italia sia diventato uno degli obbiettivi preferiti dai cybercriminali visto che ha raccolto ben il 7,6% di tutte le azioni malevole a livello globale, con una crescita del 168% rispetto al già difficile 2021. Non solo, l’esito degli attacchi è stato funesto nell’83% dei casi, con conseguenze molto gravi o comunque critiche. 

Sono stati diffusi i dati del Rapporto Clusit 2023, un appuntamento atteso visto che è dal 2011 che delinea e racconta la situazione globale della sicurezza informatica utilizzando report da enti pubblici e privati come la Polizia Postale e delle Comunicazioni, il CERT di Banca d’Italia, l’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano, CNA Milano e Unione Artigiani Milano, Women For Security e da alcune aziende della cyber security. Così come nello sport con la lotta tra doping e antidoping, anche in ambito informatico gli strumenti di protezione devono inevitabilmente rincorrere i pericoli: le contromisure di difesa stanno però arrancando, con una crescita che sta segnando curve e indici più significativi, basti pensare che dal 2018 al 2022 l’aumento è stato del 60% con una media mensile di attacchi gravi a livello globale salita da 130 a 207.



[Fonte Wired.it]