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giovedì, Mar 18

Lo streaming raccoglie oltre un miliardo di abbonati



Da Wired.it :

Nell’anno della pandemia e della chiusura delle sale, queste ultime hanno guadagnato il 72% in meno rispetto al 2019; mentre, come da copione, continuano a volare le piattaforme di streaming e la visione da mobile

streaming
(Foto: Getty)

Il coronavirus ha ridefinito svariati ambiti della nostra quotidianità, ma uno dei settori che ha subito le conseguenze più radicali è sicuramente quello dell’intrattenimento. A ulteriore conferma di questi cambiamenti rivoluzionari, che in realtà hanno accelerato fenomeni e trend già in essere da tempo, sono i dati appena diffusi dal report annuale della Motion Picture Association of America (Mpaa), l’associazione dei produttori cinematografici americani, secondo i quali le piattaforme di streaming nel mondo hanno ormai superato il miliardo di abbonati.

Le statistiche che riguardano il cinema, di contro, sono inevitabilmente allarmanti, anche se amplificate dagli effetti delle chiusure delle sale: se i botteghini internazionali avevano portato a casa nel 2019 42,5 miliardi di dollari (di cui 11,4 negli Stati Uniti), la cifra scende a 12 miliardi nel 2020 (con gli Usa fermi a 2,2 miliardi). È un crollo del 72%, nonostante sia difficile utilizzare questi parametri per fare dei paragoni sensati, soprattutto nella sfida fra intrattenimento domestico e al cinema. Sempre il report della Mpaa, per esempio, dimostra che nei paesi asiatici, dove la diffusione della pandemia è stata controllata in modo precoce e più puntuale, i guadagni delle sale sono praticamente tornati a livelli pre-Covid.

I dati esposti nella ricerca annuale mostrano in particolare una rimodulazione delle forme di fruizione, ma una sostanziale tenuta del mondo dell’intrattenimento: combinando sale, intrattenimento domestico e altre forme mobile, l’intera industria arriva nel 2020 a mettere insieme 80,8 miliardi di dollari, con un decremento poi non così enorme rispetto ai 98,3 miliardi del 2019. Cambiano di sicuro le abitudini: secondo la Mpaa, il 55% degli americani adulti ha dichiarato di aver guardato più film e serie sulle piattaforme digitali e il 46% ha utilizzato un numero maggiore di servizi streaming e on demand; oltre l’85% dei ragazzi e oltre l’55% degli adulti ha visto un maggior numero di titoli sui propri dispositivi mobili. Ancora una volta il coronavirus ha esasperato alcuni mutamenti già in essere, ma non ha affossato il mondo delle produzioni che, a maggior ragioni nei prossimi anni, continueremo a seguire in modalità sempre nuove.

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[Fonte Wired.it]