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martedì, Feb 07

Luci telluriche: cosa sono e che origine hanno?



Da Wired.it :

Da ieri si parla (anche) di luci telluriche, dopo la notizia sulla prima, violenta scossa di terremoto che ha fatto tremare Turchia e Siria, perché si stanno moltiplicando in rete immagini che mostrano strani lampi luminosi nel cielo

Non abbiamo la certezza che le foto ritraggano effettivamente il misterioso fenomeno delle luci sismiche, o luci telluriche, dato che questo può essere confuso con altri fenomeni naturali come i fulmini oppure con lampi di luce dovuti a cortocircuiti elettrici che possono generarsi proprio a causa della scossa sismica. Vediamo comunque di che cosa si tratta.

Due possibili spiegazioni

Spesso vengono descritti come lampi di luce bianca o azzurra, che possono ricordare appunto i fulmini, anche se la durata di questi ultimi sarebbe assai più breve di quella descritta nel corso della storia per le luci sismiche (approssimativamente10-50 microsecondi contro 0.5 secondi). “A dirla tuttasi legge sul sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) – benché effimero, il fenomeno è noto da secoli: Plinio il vecchio, duemila anni fa, non si è di certo fatto sfuggire la ghiotta occasione di raccontare nella sua opera “Historia Naturalis” un evento luminoso, avvenuto durante il terremoto nei pressi di Modena dell’91 a.C.”.

Premesso che tuttora non esista una teoria definitiva e accettata dall’intera comunità scientifica per spiegare questo “effimero fenomeno”, Ingv riporta due ipotesi sulla sua origine. La prima riguarda una proprietà particolare, detta piezoelettricità, di alcuni tipi di rocce come per esempio il quarzo. Questo minerale, se sottoposto a una deformazione meccanica (come quella causata da una forte scossa sismica), è in grado polarizzarsi e generare così intensi campi elettrici al suo interno. Proprio per questa loro proprietà, materiali come il quarzo sono diffusamente utilizzati nella costruzione di dispositivi elettronici. Nel caso specifico dei terremoti, l’accumulo di potenziale così generatosi potrebbe poi essere “scaricato” sotto forma di scariche elettriche e conseguenti lampi luminosi

Un’ipotesi più recente suggerirebbe invece che le luci telluriche possano generarsi a seguito della formazione di specie cariche dell’ossigeno (processo noto come “ionizzazione”) contenuto in alcuni tipi di rocce, sempre a seguito delle pressioni esercitate su queste ultime durante una scossa sismica. Secondo questa teoria, gli ioni dell’ossigeno sarebbero poi in grado di attraversare le fessure della roccia raggiungendo infine l’atmosfera esterna e riuscendo a ionizzare piccoli volumi di aria, che si trasformerebbero in piccoli pacchetti di plasma. Quest’ultimo viene a volte definito come il “quarto stato della materia” ed è costituito appunto da specie elettricamente cariche e potenzialmente in grado di emettere energia luminosa.

Un “effimero fenomeno

La difficoltà nel determinare le esatte cause che sono all’origine delle luci telluriche è dovuta in parte alla sua breve durata, che non ci consente di osservarlo e studiarlo per il tempo necessario a comprenderlo profondamente. Il secondo aspetto è che, per ovvi motivi, è di difficile riproduzione in laboratorio, ovvero nelle condizioni controllate che ci consentirebbero di studiare accuratamente tutti i parametri che lo influenzano. Per il momento dobbiamo accontentarci delle ipotesi, come spesso accade nel mondo della ricerca e, più in generale, della scienza. 



[Fonte Wired.it]