Il gameplay si baserà principalmente sull’utilizzo di questi due strumenti, che avranno molte altre funzioni oltre a quelle di cattura dei fantasmi: la luce dello Strobobulbo, oltre a stordire i fantasmi, può inoltre essere usato per sbloccare alcune serrature speciali. Il Poltergust 5000 invece può sia aspirare che emettere forti raffiche d’aria e sarà lo strumento principale non soltanto per catturare i fantasmi, ma anche per risolvere i tanti enigmi del gioco e scoprire le diverse aree segrete. In questo Luigi’s Mansion 2 fa anche il suo debutto un nuovo strumento: l’Arcobaluce, uno speciale fascio luminoso che rivela gli oggetti divenuti invisibili per colpa di alcuni spettri dispettosi.
Il gioco ha un’impostazione leggermente diversa rispetto al primo e al terzo capitolo, che vedeva una magione da esplorare senza soluzione di continuità. Luigi’s Mansion 2 HD, invece, fedele alle sue radici di titolo da console portatile, pensato per sessioni di gioco più brevi, vede le diverse magioni divise in vari livelli completabili in pochi minuti, ognuno con un obiettivo specifico.
Il gioco, nonostante gli oltre dieci anni di età, è ancora oggi estremamente divertente e adatto a tutte le età. Ogni livello infatti non si limita a guidarci verso l’obiettivo, ma lascia al giocatore una certa libertà d’esplorazione. Le tante stanze delle magioni infestate nascondono vari segreti e collezionabili da recuperare, tra gemme uniche e denaro per ottenere potenziamenti. La cosa più divertente è però la varietà degli utilizzi degli strumenti principali di Luigi: il Poltergust potrà non soltanto risucchiare oggetti vari, come tende o tappeti, ma potrà anche, con il suo soffio, spingere ventilatori o spegnere fiamme per scoprire passaggi segreti e oggetti extra.
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