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Il presidente argentina Javier Milei ha recentemente preso di mira il suo omologo brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, definendolo un “tiranno” per il suo sostegno al blocco di X in Brasile, approvato dalla Corte suprema. In un discorso a Buenos Aires durante il Forum di Madrid, Milei ha criticato aspramente Lula, accusandolo di voler limitare la libertà di scambio di idee tra i cittadini.

“Chi, se non un tiranno che ha torto in tutto, può appoggiare un atto di oppressione del genere?”, ha dichiarato il leader ultraliberista in riferimento a Lula. Le sue parole sono state pronunciate durante un evento organizzato dalla Fondazione Disenso, associata al partito spagnolo di estrema destra Vox.

Le tensioni tra i due leader sono emerse dopo le dichiarazioni di Lula che aveva criticato Elon Musk, proprietario di X, definendolo un portatore di ideologie di “estrema destra” che non dovrebbero essere imposte al mondo. Questo confronto politico internazionale ha destato preoccupazione sulle implicazioni della censura e sulla libertà di espressione.

La discordia tra Milei e Lula rappresenta un ulteriore scisma ideologico in un panorama politico già polarizzato. Resta da vedere come evolverà questa rivalità tra i due presidenti sudamericani e quali saranno le conseguenze per la regione.

(Articolo riscritto in stile moderno)