Da Wired :
È una crossover compatta ideata per essere utilizzata all’interno delle città, con un’autonomia di 150 km
I prezzi delle auto elettriche stanno scendendo e secondo gli addetti del settore il 2020 sarà “l’anno zero”. Il perché è presto detto: praticamente tutti i produttori presenteranno all’interno del proprio portafoglio prodotti uno o più modelli di auto elettriche in grado di rispondere alle diverse esigenze dei consumatori. Anche se a parità di equipaggiamento e prestazioni un’elettrica costa di più di una termica, negli ultimi mesi questo gap si sta sempre di più assottigliando ed è destinato a scendere ulteriormente nei prossimi anni.
Se per i produttori europei l’elettrificazione delle gamma è diventata oramai un obbligo per ottemperare alle sempre più restrittive normative cogenti in tema di inquinamento atmosferico, per i paesi come Cina e India, che negli anni sono cresciuti esponenzialmente sotto tutti i punti di vista, l’auto a batteria è una necessità per cercare di rendere più respirabile l’aria all’interno delle città.
In modo specifico, l’India, che ha delle dinamiche piuttosto particolari per quanto riguarda il trasporto su strada, sta cercando di sposare in pieno il paradigma dell’auto elettrica. Tra i produttori più attivi c’è sicuramente la Mahindra, brand diventato famoso anche in Europa grazie alla sua partecipazione (da protagonista) al Campionato Mondiale di Formula E.
La casa indiana lo scorso anno all’Auto Expo ha presentato un’architettura dedicata alle auto elettriche, denominata Mahindra Electric Scalable Modular Architecture (MESMA), sulla base della quale verranno ingegnerizzati i futuri modelli elettrici.
Quest’anno la casa, in occasione dell’edizione 2020 dell’Auto Expo, ha mostrato al pubblico la suv compatta eKUV100. Una delle caratteristiche più interessanti di questa vettura è il prezzo: 825.000 rupie, l’equivalente di circa 10.500 euro (prezzo con incentivo). Si tratta di un posizionamento molto aggressivo attraverso il quale la Mahindra si rivolge a quella fascia della popolazione locale che può permettersi di acquistare una vettura. La casa indiana ha comunicato che le prenotazioni della eKUV100 partiranno dal prossimo mese di marzo e l’approdo nei concessionari è atteso nel mese di aprile.
La eKUV100 è la variante elettrica della KUV100, modello con motore endotermico costruito in India ma che viene venduto anche in Italia. Essendo un’auto economica, le caratteristiche tecniche sono di basso profilo anche se rimangono comunque accettabili; la eKUV100 è dotata di un motore che eroga 54 cavalli di potenza e 120 Nm di coppia supportato da una batteria agli ioni di litio da 15,9 kWh. L’autonomia dichiarata è di 147 chilometri; la Mahindra comunica tempi di ricarica che consentono di passare dallo 0 all’80% della batteria in 60 minuti.
Gli interni sono conformi a quanto visto nella “gemella” KUV100, quindi niente materiali pregiati e assemblaggi a prova di scricchiolìo. All’interno comunque non manca un ampio display da 7 pollici destinato al controllo del sistema multimediale. Sono inoltre presenti delle funzionalità che consentono l’interconessione tra lo smartphone e l’auto mediante le quali l’utente può ad esempio riscaldare o raffreddare la vettura, sbloccarla e controllare lo stato di carica della batteria.
La Mahindra non ha comunicato piani europei per la eKUV100, quindi difficilmente la vedremo nel vecchio continente, anche se resta un modello estremamente interessante e potenzialmente in grado di rispondere alle esigenze di coloro che si spostano quasi esclusivamente all’interno delle mura cittadine.
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