Una nuova alleanza per investire nel nucleare. Maire annuncia la firma di un accordo vincolante tra la sua controllata Nextchem e Newcleo, un’azienda innovativa nel settore dell’energia nucleare co-fondata da Stefano Buono, per la costituzione di Nextcleo, una nuova joint venture finalizzata allo sviluppo di tecnologie avanzate e servizi tecnici specializzati nel settore dell’energia nucleare. La nuova società, partecipata al 60% da Nextchem e al 40% da Newcleo, si concentrerà sulla progettazione e integrazione della Conventional Island e del Balance of Plant per i futuri reattori modulari avanzati (Amr) di nuova generazione da 200 MWe sviluppati da newcleo.
Nextcleo sarà interamente consolidata da Nextchem, che manterrà anche il controllo operativo. L’accordo prevede che Nextchem riceva inizialmente circa l’1,25% del capitale di Newcleo, con una crescita potenziale fino al 5%, sulla base dell’attuale valutazione pre-money, al raggiungimento di determinati traguardi.
Un progetto strategico per la transizione nucleare
La missione di Nextcleo è sviluppare proprietà intellettuale (IP) proprietaria e fornire servizi ad alto valore aggiunto, combinando le competenze di entrambi i partner. In particolare, la società si occuperà della progettazione e fornitura di attrezzature critiche, della gestione dei progetti e dell’integrazione degli impianti. Le attività si concentreranno sulla trasformazione dell’energia prodotta dal reattore in elettricità attraverso un approccio tecnologico innovativo e circolare.
I servizi di Nextcleo saranno offerti non solo a Newcleo, ma anche ad altri operatori attivi nello sviluppo di reattori modulari avanzati (Amr) e piccoli reattori modulari (Smr). La società nasce dunque con una vocazione internazionale e con l’ambizione di diventare un riferimento nel settore dell’integrazione nucleare civile avanzata.
All’interno della partnership, Newcleo sarà responsabile dello sviluppo della Nuclear Island, basata sulla sua tecnologia proprietaria LFR-AS-200 (Lead-cooled Fast Reactor), mentre Nextchem metterà a disposizione la propria esperienza nell’ingegneria di base avanzata, nella fornitura di attrezzature proprietarie e nei servizi di project management e integrazione dell’impianto.
Tempistiche, autorizzazioni e sviluppo futuro
La chiusura dell’operazione è prevista per la seconda metà del 2025, subordinata alle condizioni standard per questo tipo di transazioni, incluse le necessarie autorizzazioni previste dalla normativa italiana sul golden power.
Secondo il piano industriale di newcleo, il primo prototipo simulatore sarà realizzato in Italia entro il 2026, mentre l’entrata in funzione del primo reattore è attesa per la fine del 2031 in Francia. La decisione finale d’investimento per il primo impianto commerciale su larga scala è prevista intorno al 2029.