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venerdì, Giu 19

Marco Bentivogli, il sindacalista dell’industria 4.0, lascia la Fim Cisl



Da Wired.it :

Dopo 25 anni di impegno l’addio alla categoria dei metalmeccanici. Il suo mandato è sempre stato guidato da uno sguardo positivo verso l’innovazione

Marco Bentivogli, segretario Fim Cisl (foto: Vincenzo Livieri - LaPresse)
Marco Bentivogli, segretario Fim Cisl (foto: Vincenzo Livieri – LaPresse)

Marco Bentivogli lascia la guida della Fim Cisl. Con una lettera ai vertici del sindacato, Bentivogli, classe 1970, originario di Conegliano Veneto, rassegna le dimissioni dalla categoria dei metalmeccanici, all’interno della quale ha operato per venticinque anni. “Dimissioni irrevocabili ma nessuna dietrologia: c’è un tempo per ogni cosa e per me è giunto il momento di lasciare spazio ad altri”, è la versione riportata nella lettera inviata al segretario generale, Annamaria Furlan, e agli altri componenti del consiglio generale. L’indicazione per la successione è quella di un giovane, anche se Bentivogli nella sua lettera annuncia già l’intenzione di convocare il consiglio generale e procedere così agli adempimenti da statuto.

Forte sostenitore di un rinnovamento nel mondo del lavoro, Bentivogli ha trasmesso l’importanza di abbracciare con visione e lungimiranza la trasformazione digitale, senza lasciarsi spaventare dalle implicazioni della tecnologia, ma governando con fiducia e comprensione il processo verso l’industria 4.0. Lo ha ripetuto spesso sulle colonne di Wired, sia attraverso interviste che editoriali a sua firma, anche nell’ultimo numero dedicato proprio al rinnovamento del mercato del lavoro. Durante i mesi del lockdown ha stimolato anche una riflessione avanzata sui processi di smart working e sollecitato l’adozione, con programmi discussi tra lavoratori e aziende, all’interno del sistema Italia.

Nella lettera di dimissioni Bentivogli scrive: “Ho sempre detto che bisogna fare più esperienze possibili per continuare a dare il senso alla propria esistenza, ho appena compiuto 50 anni e dopo 25 anni di Fim penso sia giusto cambiare reparto nel proprio impegno”. E poi aggiunge: “Dobbiamo rappresentare sempre un motivo in più per portare le persone alla scelta dell’impegno e ciò si raggiunge confermando giorno dopo giorno la nostra coerenza”. Dopo esperienze locali a Bologna e Ancora, nel 2008 entra nella segreteria nazionale. Ha seguito da vicino trattative delicate e partite strategiche per il Paese, come quelle per l’acciaieria Ilva di Taranto, ma anche Alcoa, Lucchini, Fca, Whirlpool.

 

 

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[Fonte Wired.it]