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lunedì, Mar 20

Maternità surrogata: cos’è e in quali paesi è consentita



Da Wired.it :

Hanno fatto molto discutere le dichiarazioni della ministra alla Famiglia e alle pari opportunità Eugenia Roccella sulla maternità surrogata:La maternità surrogata in Italia è proibita e bisogna chiamarla col suo nome: utero in affitto”, ha dichiarato durante la trasmissione Mezz’ora in più, in onda sui Rai 3. Anche il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli si è espresso con parole molto forti dure sulla questione delle famiglie omogenitoriali nel corso del programma InOnda su La7, in cui ha dichiarato: “Se due persone dello stesso sesso chiedono il riconoscimento, e cioè l’iscrizione all’anagrafe, di un bambino che spacciano per loro figlio, significa che questa maternità surrogata l’hanno fatta fuori dai confini nazionali”. Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera e deputato di Fratelli d’Italia ha addirittura paragonato la pratica alla pedofilia

Questo avviene dopo lo stop alla registrazione automatica all’anagrafe dei figli di famiglie omogenitoriali nel comune di Milano come indicato in una circolare giunta dal ministero dell’Interno alla Prefettura. Non potranno più essere riconosciuti i figli di due uomini nati con la maternità surrogata, e i bambini con due madri nati in Italia in seguito alla procreazione assistita eseguita all’estero. Qualche giorno fa, il Senato si è espresso in modo contrario alla proposta dell’introduzione di un certificato europeo di filiazione che garantisce uguali diritti ai figli adottati o di coppie omogenitoriali in tutti i paesi membri dell’Unione europea.

Cos’è la maternità surrogata e qual è la situazione in Italia

La maternità surrogata, anche chiamata gestazione per altri, si verifica quando una donna – in alcuni casi coinvolta anche nel concepimento con inseminazione artificiale, in altri solo nella gestazione con inseminazione in vitro – porta avanti una gravidanza per conto di un’altra coppia, gli aspiranti genitori del nascituro. In Italia non è possibile ricorrere a questa pratica, che è vietata dall’articolo 12 comma 6 della legge 40 del 2004, che prevede una pena da 3 mesi a 2 anni di reclusione e una multa da 600mila  a 1 milione di euro. Con la nuova proposta di legge, Fratelli d’Italia ha chiesto che la maternità surrogata venga considerata un reato anche se effettuata all’estero. La proposta, firmata da Isabella Rauti, sottosegretaria alla difesa e senatrice, e Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, avrebbe lo scopo di fermare il “turismo procreativo” che secondo i principali promotori interesserebbe le coppie italiane che si rivolgono alle strutture e associazioni nei paesi esteri per poter accedere a questa pratica. 

I paesi in cui la maternità surrogata è legale

Negli stati europei in cui è possibile accedere a questa pratica, in alcuni casi le condizioni sono molto restrittive, in altri non esistono norme precise che la regolano. Solo in alcuni paesi la maternità surrogata è regolamentata. In Europa è possibile accedere alla gestazione per altri in paesi come Cipro, Kazakistan e Bielorussia. In Grecia è previsto un permesso speciale rilasciato dal Tribunale. Nel 2015 il paese ha esteso la possibilità anche ai cittadini stranieri che assumono una residenza temporanea, ma non alle coppie omosessuali e agli uomini single. In Belgio non è consentito ricorrere alla gestazione per altri a pagamento. Nel Regno Unito la maternità surrogata è consentita solo per i cittadini britannici ed esclusivamente a titolo gratuito. In Ucraina è possibile richiedere la gestazione per altri anche per gli stranieri. In Repubblica Ceca è possibile ricorrere alla pratica solo in forma altruistica, ovvero a titolo gratuito, mentre in Portogallo è prevista solo per coppie eterosessuali che non possono avere figli. In Georgia la pratica è permessa solo alle coppie eterosessuali e agli stranieri.  

In Spagna, nel 2022 una sentenza della Corte suprema ha annullato i contratti di maternità surrogata, mentre in Russia, che prevede il ricorso alla pratica solo per le coppie eterosessuali con esigenze mediche, dallo scorso anno l’accesso alla maternità surrogata è stato vietato agli stranieri. In Irlanda nel 2022 è stata proposta una legge per introdurre la maternità surrogata nel paese. 

Se invece consideriamo i paesi extraeuropei è possibile ricorrere alla maternità surrogata negli Stati Uniti mentre in Canada è consentita solo se in forma altruistica, anche se è previsto un rimborso delle spese mediche della madre surrogata. In India l’anno scorso è stata introdotta una legge che permette di ricorrere alla maternità surrogata solo a titolo gratuito, mentre in Israele nel 2022 la pratica è stata estesa anche per le coppie dello stesso sesso. La maternità surrogata si effettua anche in Messico, in Guatemala, in Thailandia, in Nepal e in Australia



[Fonte Wired.it]