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Maturità 2024, le tracce della prima prova

da | Giu 19, 2024 | Tecnologia


Oggi mercoledì 19 giugno alle ore 8.30 per circa 526mila studenti iniziano gli esami della maturità 2024, che li vedranno chiamati a svolgere le due prove scritte (in alcuni casi anche 3) più il colloquio. Si parte con la prima prova, il tema di italiano, di carattere nazionale e uguale per tutti gli indirizzi scolastici. Quest’anno i candidati devono scegliere una tra le 7 tracce fornite dal ministero dell’Istruzione e del merito, così suddivise: due appartengono alla tipologia A, quella dell’analisi del testo, che anche quest’anno verte su due autori, uno di poesia e uno di prosa, attivi dall’Unità d’Italia fino a oggi; tre tracce riguardano la tipologia B, il tema argomentativo, mentre le ultime due alla tipologia C, quella del tema di attualità.

Tipologia A, analisi del testo:

Giuseppe Ungaretti con Pellegrinaggio da L’Allegria

In agguato
      in queste budella
      di macerie
      ore e ore

ho strascicato
      la mia carcassa
      usata dal fango
      come una suola
      o come un seme

Di spinalba       

Ungaretti
      uomo di pena

ti basta un’illusione
      per farti coraggio       

Un riflettore

di là
      mette un mare
      nella nebbia

Luigi Pirandello con un testo tratto da Quaderno di Serafino Gubbio Operatore

Il romanzo di Luigi Pirandello, pubblicato inizialmente nel 1916 con il titolo “Si gira…” e rivisitato nel 1925 con il nuovo titolo. L’opera esplora temi legati alla macchina e all’era contemporanea attraverso la storia di Serafino Gubbio, un cineoperatore della casa cinematografica Kosmograph. Serafino tiene un diario in cui annota gli eventi quotidiani e le vicende delle persone con cui lavora, concentrandosi soprattutto su Varia Nestoroff, un’attrice russa nota per la sua capacità di sedurre gli uomini, descritta come una tigre. Serafino si sente alienato dal suo lavoro, tanto da affermare di essere diventato solo una “mano” meccanica. Il climax del romanzo si raggiunge quando Serafino filma una scena drammatica in cui Aldo Nuti, un ex amante di Varia, deve uccidere una tigre. Invece di colpire l’animale, Aldo spara a Varia, ma viene subito dopo sbranato dalla tigre. Serafino, traumatizzato, perde la capacità di parlare e abbandona ogni forma di sentimento e comunicazione.

Tipologia B (Testo argomentativo)

Un testo di Giuseppe Galasso, storico, giornalista e politico tratto da Storia d’Europa

Galasso ha pubblicato numerosi studi sulla storia dell’Italia meridionale e ha diretto una “Storia del Mezzogiorno d’Italia” con Rosario Romeo. Esaminando il Vicereame spagnolo e il regno borbonico, sostiene che Napoli fu per il Mezzogiorno più di quanto Parigi fosse per la Francia prima e dopo la Rivoluzione. La “nazione napolitana”, menzionata sempre più frequentemente dalla fine del XVI secolo, aveva in Napoli il suo centro principale, un retaggio che persisteva anche dopo l’unificazione italiana del 1861.
Nel XVII, XVIII e XIX secolo, l’orgoglio napoletano derivava dall’essere una grande capitale europea, con una posizione naturale favorevole, ricca di storia e con una vita artistica e culturale vibrante. Napoli era nota per la vivacità e l’unicità della sua folla cittadina, impressionando figure come Goethe. Tuttavia, secondo l’autore, il monopolio e il centralismo di Napoli non riuscirono a omogeneizzare completamente le personalità delle dodici province del Regno. La storia d’Europa è la storia di una vicenda perenne e appassionante di contrazioni ed espansioni di un grande spazio di civiltà. È in questo spazio che è nata la tradizione del Cristianesimo, si sono incrociati e fusi i destini di grandi popoli e di grandi tradizioni culturali, è sbocciata la civiltà moderna della scienza e della tecnica, è fiorita la cultura dell’uomo e della libertà morale, politica e civile. E tutto ciò fino a oggi, alla complessa e affascinante pagina dell’Unione europea e ai suoi problemi nel mondo della globalizzazione. La storia del continente europeo, dall’antichità ai giorni nostri, raccontata da uno dei più importanti storici italiani

Un testo tratto da Maria Agostina Cabiddu in Rivista Aic (Associazione italiana dei costituzionalisti)

Maria Agostina Cabiddu è ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso il Politecnico di Milano, dove insegna Diritto amministrativo e governo del territorio e dirige il Master in Appalti e contratti pubblici e il Master per la Protezione dati e transizione digitale. Nell’ambito di queste attività formative e dei progetti di ricerca ad esse connessi, ha fondato la rivista Diritto Politecnico, uno spazio di confronto su temi di frontiera, aperto a contributi tecnici che impattano sulla disciplina giuridica delle materie trattate, ma anche a riflessioni di carattere filosofico, umanistico, artistico, indicanti nuovi orizzonti di approfondimento e ricerca. Tra i suoi scritti: Diritto dei beni culturali e del paesaggio (Giappichelli, 2004, con Nicola Grasso), Il governo del territorio (Laterza, 2014) e Bellezza. Per un sistema nazionale (Doppiavoce, 2021). Il testo è tratto da un suo testo sul diritto alla bellezza comparso su Rivista Aic, l’Associazione italiana dei costituzionalisti

Un testo di Nicoletta Polla Mattiot da Riscoprire il Silenzio

Questo libro è un viaggio, un percorso ricco di pause e di fermate, che parte da una semplice convinzione: tacere è un’arte, con delle regole che si possono apprendere, trasmettere ed esercitare. E riscoprire il silenzio significa innanzitutto ricostruire un rapporto diverso con il tempo delle proprie esperienze. Un viaggio senza punti di arrivo e senza conclusioni, che si appaga del suo peregrinare percorrendo i più diversi territori di applicazione del silenzio, dalla letteratura all’arte, dalla musica alla psicoanalisi, dalla geografia all’antropologia, dal cinema al teatro. E le più diverse età, esigenze e fasi della vita: dall’infanzia all’adolescenza, alla maturità.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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