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sabato, Gen 14

Maye Musk: perché non è solo la mamma di Elon



Da Wired.it :

Se i tuoi genitori ti hanno portato in giro per il mondo a bordo di un aeroplano a elica (ed era il 1950), avere un figlio che punta a Marte è la cosa più normale che ti possa accadere. Maye Musk, 74 anni, è (tra le altre cose), la mamma di Elon Musk, il secondo uomo più ricco del mondo dopo il sorpasso del fondatore e proprietario di Lvmh, Bernard Arnault. Ma anche top model over 60, nutrizionista e dietologa, influencer, donna che ha dovuto affrontare un marito violento. A Milano si è raccontata alla presentazione del suo libro-autobiografia Una donna deve avere un piano, uscito per Giunti l’11 gennaio. Noi c’eravamo. 

Capelli corti e candidi, look glamour anche se ammette di essere una “fake fashionist” e di avere bisogno di qualcuno che la aiuti a scegliere i suoi vestiti, Maye Musk ha elogiato il social network di suo figlio Elon Twitter, ça va sans dire, ma anche ammesso di usare soprattutto Instagram per il lavoro di modella, ha descritto il capo di Tesla e SpaceX come un bambino timido ma geniale e ha spronato le donne a denunciare le violenze e ad avere sempre un piano per tirarsi fuori dalle situazioni difficili. Come ha fatto lei. 

Maye Musk alla presentazione del suo libro a Milano Vincenzo Lombardo/Getty Images

L’infanzia e il matrimonio

Nata nel 1948 in Canada, si è trasferita a due anni in Sudafrica con i genitori e i tre fratelli. “E allora non c’erano né internet né le informazioni che abbiamo a disposizione oggi”, commenta raccontando una famiglia unita e decisamente fuori dagli schemi. Da bambina ha viaggiato su un aereo a elica tra Africa, Europa, Asia e Australia, senza gps né radio, solo con la bussola”. E ha passato settimane nel deserto del Kalahari alla ricerca della città perduta, una fissazione dei suoi genitori. Pericoloso? Lei definisce i suoi genitori più che altro coraggiosi, capaci di “prendersi dei rischi ma con prudenza. Un tratto che ha decisamente ereditato. 

Sposa giovanissima un uomo, Errol Musk, che si dimostra violento fino dalla luna di miele. “Sono tornata incinta e piena di lividi. Ma non ne ho parlato con la mia famiglia, sbagliando”. La coppia ha tre figli: Elon, Kimbal e Tosca. Ognuno, in qualche modo, bello a mamma sua: Elon è il personaggio che conosciamo tutti, Kimbal è chef e proprietario di ristoranti, Tosca fa la regista e ha creato Passionflix, una piattaforma di streaming al femminile in cui le registe sono donne, le attrici hanno paghe eque e i film parlano di donne. Maye Musk nata Haldeman è orgogliosa di tutti e tre, e si vede quando ne parla. “Ho cresciuto i miei figli come i miei genitori hanno cresciuto me, cercando di renderli indipendenti e di spingerli a fare quello che amavano. Alla fine siamo diventati tutti imprenditori, spiega alla libreria Mondadori in piazza Duomo a Maria Elena Viola, direttrice di Donna Moderna

La svolta professionale

A 31 anni Maye Musk divorzia e si trova sola a crescere tre figli con pochi soldi a disposizione. “Ma ogni giorno era una gioia, perché mi svegliavo e non c’era più nessuno mi urlava contro. Torna in Canada, si fa strada con la professione di nutrizionista e dietologa e in parallelo fa la modella, partecipando a qualche concorso più che altro per racimolare soldi. Ma la svolta arriva a 59 anni, quando decide di non aver più voglia di tingersi i capelli e si fa una bella zazzera grigia. Il Time la mette sulla copertina dell’inserto salute e la sua carriera da top model senior decolla. Merito anche dei social. “Sono stata quattro volte sui tabelloni di Times Square a New York, ma è con i social che si riesce ad arrivare a tutti. La prima foto che ho caricato su Instagram era di cibo, perché sono una nutrizionista: ha ricevuto cinque like. Poi ho caricato dei miei ritratti da modella e ne sono arrivati mille. Così ho deciso di farne il mio portfolio da modella”, racconta. 

Elon e i social

Ma qual è il rapporto con la tecnologia della mamma di uno degli uomini più tecnologici del pianeta? Maye Musk spiega che è proprio Elon a tenerla aggiornata: grazie a lui è stata una dei primi nutrizionisti ad avere un sito web. Ed è stato Mr Tesla a regalarle un computer portatile. “Da bambino era molto timido, anche se era un genio. Leggeva di tutto e se lo ricordava, anche un’intera enciclopedia”, dice mamma Maye. “Quando Elon ha venduto PayPal era molto stressato dal lavoro e gli ho consigliato di prendersi un periodo di tranquillità”, ricorda. Il figlio le ha chiesto se secondo lei dovesse puntare sui razzi, sui veicoli elettrici o sull’energia solare. “Gli ho detto di scegliere una cosa e concentrarsi su quella. Ovviamente non mi ha dato retta



[Fonte Wired.it]