I chip di Huawei non sono da meno rispetto a quelli di Nvidia quando si tratta di intelligenza artificiale. Un insider ha svelato a Gsm Arena che dietro al successo dell’IA cinese di DeepSeek c’è il potente chip Ascend 910C di Huawei. Questo chip è dedicato all’attività di inferenza del modello, ovvero alla generazione di risposte alle domande degli utenti.
L’addestramento, invece, avviene su un’unità di elaborazione Nvidia H800, una versione ristretta per il mercato cinese del potente H100. Pur non essendo hardware all’ultimo grido, entrambi i chip permettono a DeepSeek di ottenere prestazioni paragonabili a ChatGpt e ad altri modelli più famosi che si basano su hardware più avanzato.
Se confermato, il coinvolgimento di Huawei rappresenterebbe una prova tangibile dell’impegno del colosso cinese nel campo dell’intelligenza artificiale. Durante un summit lo scorso aprile, Huawei aveva delineato la sua strategia a lungo termine per l’IA, che include anche lo sviluppo di un nuovo assistente intelligente per dispositivi mobili. Secondo quanto riportato da Gsm Arena, Huawei è pronta al lancio dei chip 920C, progettati per competere con il Blackwell B200 di Nvidia, principale hardware per le operazioni di intelligenza artificiale.
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