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venerdì, Apr 09

Memoria cache che cosa è, a cosa serve


Se hai comprato un dispositivo elettronico e hai letto le caratteristiche anche tu sarai rimasto un po’ perplesso dall’enorme quantità di informazioni difficili da decifrare, tra queste spicca la memoria cache spesso indicata come peculiarità di qualità.

Se anche tu sei tra quelli che si domandano che cosa è la memoria cache e a cosa serve questo articolo te lo chiarirà facilmente.

Cosa è la memoria cache

Per capire cosa è una memoria cache faccio un parallelo che può aiutare: è una specie di blocchetto degli appunti sul quale memorizzare le informazioni che si consultano più spesso allo scopo di accedervi velocemente.

La sua funzione è la stessa dello specchietto con tutte le tariffe che i bigliettai hanno sempre a portata di mano; un colpo d’occhio e trovano l’informazione.

I dispositivi elettronici usano e riusano frequentemente le stesse informazioni, allo scopo di velocizzare il lavoro conservano le informazioni di uso più comune o più recente proprio nella memoria cache.

La memoria cache è una memoria il cui contenuto è transitorio e varia al variare del contesto di uso. I dati nella cache sono le informazioni che il sistema ha memorizzato per migliorare le prestazioni in termini di velocità.

A cosa serve memorizzare i dati in cache?

La memoria cache serve a migliorare le prestazioni dei dispositivi digitali ottimizzando le informazioni di uso frequente. L’ottimizzazione avviene grazie alla memorizzazione, in una specifica area di memoria, facilmente consultabile, dei dati utilizzati più spesso o di quelli utilizzati più recentemente.

La memorizzazione in cache non è utilizzata solo dai dispositivi elettronici ma anche da alcuni software come i browser che la utilizzano per velocizzare il caricamento delle pagine web.

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Dove si trova la memoria cache?

La memoria cache non è una memoria fisicamente accessibile. Nei computer ad esempio, l’hard disk o la RAM sono memorie che puoi toccare con mano, aggiungere per aumentare la capacità, sostituirle in caso di guasto.

Diversamente dalle memorie fisiche la cache è una memoria integrata nel sistema, questo vuol dire che chi ha progettato il sistema ha riservato parte della memoria per l’utilizzo come cache. Allo scopo può essere utilizzata anche parte della memoria RAM o delle memorie di massa (come nel caso dei browser).

dispositivi elettronici che fanno uso di cache

Spesso sono dotati di cache memory anche i processori. Il fatto che oggi i processori sono utilizzati in quasi tutti i dispositivi elettronici spiega il motivo per cui trovi sempre la cache memory nelle descrizioni tecniche.

Cosa succede se cancello i dati cachati

Se si cancellano i dati nella cache il sistema provvederà a memorizzarne di nuovi non appena li avrà a disposizione. Come già detto i dati nella cache sono di uso transitorio, nessun dato è memorizzato allo scopo di essere conservato e reso leggibile all’utente. Il solo scopo dei dati cachati è quello di migliorare le prestazioni.

Di conseguenza se si cancellano i dati presenti nella memoria cache, il sistema potrebbe subire un rallentamento. Questo succede perchè non disponendo di dati a portata di mano, li andrà a cercare lì dove sono archiviati.

Quando la cache disporrà nuovamente di una buona quantità di dati da fornire velocemente, il sistema tornerà alle sue prestazioni standard.

Cosa succede se cancello i dati in cache? Questa domanda mi viene posta spesso e vorrei tranquillizzare tutti sul fatto che cancellare i dati cachati non è una operazione dannosa. A volte viene consigliata per poter fruire della versione dei dati più recente che il sistema potrebbe non mostrare preferendo i dati in cache.

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Per rafforzare il concetto che i dati cachati non sono fondamentali ti do qualche altra informazione.

Alcuni sistemi digitali svuotano la cache automaticamente con cadenze di tempo predeterminate. Altri li conservano in memorie volatili per cui ad ogni spegnimento i dati vanno persi. Alcuni software e alcuni sistemi operativi hanno appositi comandi per rimuovere i dati in cache. Gli smartphone Android hanno comandi per recuperare spazio di memoria eliminando i file temporanei utilizzati come cache.

La cache del browser

Ho nominato già in precedenza la cache del browser perchè ci capita spesso di averci a che fare. Molto spesso i servizi di assistenza delle aziende dotate di siti web, dalle banche ai marketplace, ci dicono di svuotare la cache del browser in caso di malfunzionamento del sito. È una operazione utile in quanto spesso si rivela risolutiva.

la memoria cache nei browser

Anche i browser memorizzano una parte dei dati ricevuti dal server al fine di offrire una navigazione migliore e più veloce. I browser memorizzano tutte le componenti di una pagina web visitata così da poter mostrarla molto più velocemente in caso torniate a visitarla.

Alcuni dati nella cache del browser vengono riutilizzati se si visita una seconda pagina dello stesso sito. In questo modo il caricamento sarà molto più rapido.

Cancellare i dati memorizzati nella cache nel browser

Ho detto poco fa che questa operazione è utile e spesso risolutiva, vale quindi la pena approfondirla.

Per eliminare la memoria cache del browser devi andare nelle Impostazioni che sono accessibili tramite il menu che si apre cliccando, a seconda del browser, i tre puntini o le tre linee che ci sono in altro a destra.

Una volta nella schermata delle Impostazioni scrivi nel capo di ricerca la parola cache. I diversi browser permettono diverse operazioni sui dati memorizzati, in ogni caso tutti permettono di svuotare la cache.

C’è una maniera molto veloce di eliminare, o meglio di aggiornare, i dati memorizzati di una singola pagina web. Per farlo devi ricaricare la pagina con un comando speciale. Invece del solito tasto F5 che ricarica la pagina utilizzando i dati in cache, utilizza la combinazione di tasti CTRL+F5.

In questo modo si dice al browser di ricaricare la pagina ignorando i dati memorizzati. I dati utilizzati saranno quelli prelevati dalla rete che andranno a sostituire quelli precedentemente memorizzati.

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La memoria cache dei siti web

Anche i siti web utilizzano una loro cache. I siti web attuali sono dei sistemi in grado di costruire le pagine che vuoi visitare al volo. Il server dispone di tutte le informazioni per formare le pagine web e le crea nell’istante in cui le chiedi.

In questo modo le pagine sono dinamiche e recepiscono ogni minimo cambiamento delle informazioni che le compongono. Grazie ai sistemi dinamici non è necessario memorizzare le pagine sotto forma di dato stabile ogni volta che c’è un aggiornamento.

Ci pensano poi le cache presenti sul server a memorizzare le versioni più recenti delle pagine a fornirle ai browser che le richiedono nel corso della navigazione da parte degli utenti.

A loro volta anche i server possono utilizzare dei sistemi di cache più grandi che memorizzano le pagine dei siti e le offrono agli utenti. Questi grandi sistemi sono i CDN Content Delivery Network, argomento di cui ho parlato già in un altro articolo.

Un articolo di Alessandro Nicotra pubblicato il 22 Febbraio 2021 e modificato l’ultima volta il 23 Febbraio 2021

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Scrivo articoli e guide per aiutare le persone a superare gli ostacoli che sorgono nell’uso di tecnologie digitali, nuovi media, social network.



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