Apple non si adegua alla legge sui mercati digitali dell’Unione Europea
La Commissione Europea ha reso nota la sentenza definitiva che segue alla multa di 500 milioni di euro inflitta ad Apple ad aprile. Secondo la Commissione, Apple non si è ancora conformata alla legge sui mercati digitali (DMA) dell’Unione Europea.
La Commissione afferma che Apple continua a ostacolare l’efficacia della norma, anche con le sue ultime modifiche. L’azienda ha ora meno di 30 giorni per allinearsi completamente al Digital Markets Act, altrimenti la Commissione inizierà a imporre “penalità periodiche”.
Le obiezioni della Commissione
Il fulcro delle obiezioni avanzate dalla Commissione è sulle difficoltà che gli sviluppatori incontrano nell’informare gli utenti della possibilità di acquistare applicazioni con metodi alternativi all’App Store ufficiale. In alcuni casi, quando i consumatori cliccavano per accedere ad un link di pagamento esterno al negozio digitale di Apple, vedevano comparire il messaggio “stai per accedere ad un sito web esterno. Apple non è responsabile della privacy o della sicurezza degli acquisti effettuati sul web”, il che poteva far desistere dal completare la procedura su piattaforme terze.
La risposta di Apple
Un portavoce di Apple ha affermato in una dichiarazione rilasciata al sito 9to5Mac che “la decisione è dannosa per l’innovazione, per la concorrenza, per i nostri prodotti e per gli utenti”. Secondo la Mela, il DMA non richiede di “abilitare tecnicamente” o “agevolare” la gestione delle informazioni, ma piuttosto di “consentirla”.
Tuttavia, la Commissione ha respinto tale interpretazione, affermando che le restrizioni, le commissioni e le limitazioni tecniche imposte da Apple “minano l’efficacia” della legge.
FP
