Entro il 30 giugno, tutti gli utenti domestici elettrici non vulnerabili hanno ancora la possibilità di rientrare nel mercato tutelato dell’energia e di conquistare così la possibilità di accedere dall’1 luglio al mercato a tutele graduali. Lo riporta l’agenzia Ansa, specificando come il servizio di maggior tutela rimarrà attivo dall’inizio del settimo mese dell’anno solo per i clienti vulnerabili, mentre per gli altri si aprirà il passaggio alla concorrenza, sotto le insegne di una maggior competitività e di una auspicata conseguente riduzione delle bollette.
Le prossime tappe del percorso dovrebbero escludere sorprese negative. Il 27 giugno, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) renderà noto l’adeguamento dei prezzi delle bollette della luce sulla base delle vecchie regole, ricordando al contempo l’arrivo delle nuove. Sarà “l’ultimo aggiornamento trimestrale – spiega il presidente dell’autorità Stefano Besseghini – per come li abbiamo conosciuti fino a oggi, ma nei fatti non cambia molto”.
Se i clienti domestici che si trovano nel mercato di maggior tutela saranno dirottati automaticamente in quello a tutele graduali, la stessa possibilità è ancora aperta per chi è già passato nei mesi scorsi in quello libero. “Dovrà affrettarsi – afferma Besseghini – a chiedere entro il 30 giugno” di rientrare nel mercato a maggior tutela, per poi essere trasferito senza far nient’altro in quello a tutele graduali. “I meccanismi sui quali come autorità abbiamo lavorato in questi mesi – ricorda infatti il presidente – puntavano proprio a rendere più automatici possibile i passaggi e devo registrare con soddisfazione che questo sta avvenendo“.
Di fatto, scegliere entro fine giugno il mercato tutelato rappresenta per chi era passato a quello libero un’opportunità. In ciascuna delle aree geografiche in cui il paese è stato suddiviso dall’autorità, le società hanno infatti effettuato un’asta al ribasso per accaparrarsi gli utenti, abbassando le tariffe per la fase di transizione che durerà dall’1 luglio prossimo al 31 marzo 2027.
Sono state diverse le associazioni di consumatori che hanno sottolineato la convenienza del passaggio automatico al servizio a tutele graduali, che per il presidente di Consumerismo Luigi Gabriele “presenta vantaggi sia economici, sia contrattuali“. Nel dettaglio, i clienti che rientreranno in tale servizio godranno secondo lui di “un risparmio in termini di denaro di 130 euro all’anno”, per mezzo di un contratto “determinato dalle condizioni date dall’autorità. Nessuno può rifiutarsi di rifornirmi, al contrario del mercato libero“.