Seleziona una pagina
venerdì, Gen 08

Mercedes, nel cruscotto c’è un maxi schermo da cinema



Da Wired.it :

MBUX Hyperscreen, il centro di comando dotato d’intelligenza artificiale della futura berlina elettrica EQS sarà lungo da porta a porta e coprirà tutta la plancia

La Casa di Stoccarda ha presentato al Ces 2021 l’MBUX Hyperscreen:  lo schermo più grande e più intelligente mai adottato di serie su una Mercedes. Sarà presentato in anteprima entro la fine del 2021 sulla EQS, la prossima berlina elettrica della Stella di Stoccarda dall’autonomia elettrica di circa 700 chilometri.

Che cos’è MBUX Hyperscreen

L’iperschermo MBUX (Mercedes-Benz User eXperience) diventerà il fulcro dell’attenzione di tutti gli occupanti. Ma anche centro di comando e naturalmente cuore dell’intertainment. L’idea alla base è che lo schermo mostri solo il necessario e nel momento in cui ce ne sia bisogno. Le funzioni non si cercano, ma grazie all’intelligenza artificiale si attivano quando c’è bisogno. A quelle standard se ne aggiungono, per ora, 20: dal programma di massaggio, al promemoria del compleanno, fino al suggerimento per l’elenco delle cose da fare.

L’iperschermo MBUX si presenta come una plancia in vetro  che si estende da porta a porta per 141 centimetri, fino a integrare le prese d’aria laterali. L’illuminazione ambientale integrata nella parte inferiore del maxischermo fa sembrare il display fluttuare sul cruscotto. Concettualmente riprende le soluzioni già adottate dalla cinese Byton e dalla Honda e. Per la Casa della Stella, è la più grande superficie in vetro a forma libera mai creata per una vettura commerciale, dato che misura esattamente 2432 centimetri quadrati. Rappresenta attualmente per Stoccarda il massimo esempio della fusione tra design digitale e analogico. In concreto, si tratta di tre schermi oled separati e posizionati sotto una superficie di vetro leggermente curva. Alla vista sembrano un tutt’uno.

La sezione centrale del nuovo MBUX Hyperscreen di Mercedes EQS
La sezione centrale del nuovo MBUX Hyperscreen di Mercedes EQS

Che cosa potrà fare

La nuova interfaccia utente, basata sui dati raccolti di quella attuale, sarà incentrata sul cliente così che questi possa avere accesso diretto a tutte le funzioni di cui ha bisogno in una determinata situazione. Tutte le informazioni necessarie saranno zero-layer cioè sempre disposte di fronte al conducente senza la necessità di addentrarsi in sottomenu. L’aspetto fondamentale di MBUX Hyperscreen è la sua capacità d’imparare attraverso l’intelligenza artificiale per aggiungere le funzioni individuali alla sezione superiore corrispondente all’odierno cruscotto. Al contrario, metterà in background quelle meno utilizzate.

Per esempio, se si chiama regolarmente una certa persona tornando a casa il martedì sera, il sistema proporrà in automatico di effettuare la chiamata in quel determinato giorno della settimana e a quell’ora precisa. Sul display saranno visualizzate le informazioni del contatto compresa la relativa immagine. Ovviamente, i suggerimenti MBUX sono collegati all’utente profilo. Se qualcun altro si sostituirà alla guida dell’EQS un martedì sera, il suggerimento non sarà effettuato.

La sezione dello schermo più vicina al conducente corrispondente al vecchio concetto di cockpit
La sezione dello schermo più vicina al conducente corrispondente al vecchio concetto di cockpit

Idem per le funzioni di controllo della vettura. Se l’utente di EQS utilizza regolarmente una determinata funzione massaggio, il sistema apprende e lo proporrà automaticamente ogni volta che quel determinato utente sale in macchina. Così per il riscaldamento del volante o del sedile. Il nuovo MBUX impara anche i comportamenti stradali del guidatore. Il telaio dell’EQS si può sollevare per fornire una maggiore altezza da terra. Una funzione utile per gli ingressi nei garage molto ripidi o per i dossi stradali. MBUX ricorda la posizione gps in cui l’utente ha utilizzato il “Sollevamento Veicolo” e se l’auto si avvicina di nuovo alla quella posizione, MBUX propone in modo indipendente di alzare la vettura.

Un’interfaccia per il passeggero

MBUX Hyperscreen adotta delle soluzioni ad hoc anche per il passeggero del sedile anteriore. Costui, infatti, ha il proprio schermo incorporato nell’Hyperscreen: il Co-Driver Display. Il sistema del maxischermo riconosce e può essere personalizzato fino a 7 profili. Il passeggero può aiutare il conducente con funzioni quali la navigazione, le impostazioni musicali o altro, e può anche vedere tutte le informazioni pertinenti sul veicolo. Può anche condividere contenuti con qualsiasi altro occupante dell’auto. E in alcuni mercati, sarà possibile guardare la tv. Così, per esempio, il passeggero potrà guardare un video mentre viaggia utilizzando le cuffie bluetooth. Ma il dispositivo di bloccaggio intelligente –basato su fotocamera– impedirà al conducente di guardare il display del passeggero per evitare distrazioni.

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]