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Da Wired.it :

Chissà se a tutti è chiaro che nulla è di origine animale: nel menu appaiono (finché si potrà, visto che il ddl che blocca la carne coltivata in Italia vieta anche l’uso di parole legate al mondo della carne per indicare prodotti veg) mozzarella, cheddar, patty che è il disco di carne dell’hamburger, hot dog, chicken e cioè pollo, feta, maionese… Tutti fatti in realtà senza carne, uova, latte. Nell’ottica di una scelta sostenibile, visto che gli allevamenti animali hanno un forte impatto sulla salute del pianeta.

Non si immagini un menu punitivo, tutti i piatti ricalcano la classica idea di street food, tra fritti e panini. Le proposte sono o a base di vegetali (come le corn ribs di mais, il burger con la polpetta di verdure, le zucchine fritte…) oppure di sostituti della carne, del pollo e dei formaggi che ne imitano sapore, aspetto e consistenza. Ecco quindi il Meatball Sub, un panino da hot dog ripieno di polpette di carne vegetale, la Chick’n Kale Caesar che riprende la Caesar Salad con il pollo, il Neat Burger che è il panino signature della casa, fatto con burger di carne veg, formaggio veg, cipolle grigliate, cetrioli, pomodoro e salsa.

Noi abbiamo ordinato due best seller: i Chick’n Tenders, nuggets di pollo vegetale (tre pezzi 6,50 euro), e lo Smash Burger con doppio smashed patty di carne plant based, doppio formagio, cipolle, senape, salsa e bun di patate (12,50 euro, con un mare di patatine). Secondo il menu di Dubai, consultabile sul sito, è questo il preferito di Leo DiCaprio. Quello di Lewis Hamilton invece è il Cheez Burger (burger, cetriolini, cipolle, ketchup e senape) che però in Italia non è presente. I menu infatti cambiano da paese a paese, pur mantenendo una proposta di massima simile che comprende anche limonata e milkshake.

I nuggets di Neat Burger

Federica Maccotta



[Fonte Wired.it]