Meta inizia a spiegare l’utilizzo dei dati per addestrare l’intelligenza artificiale Europei maggiorenni
Meta inizierà da questa settimana ad inviare notifiche agli utenti europei per spiegare che tipo di dati userà per addestrare la sua intelligenza artificiale. La novità riguarda i maggiori di 18 anni e i contenuti, post e interazioni pubbliche, anche di Meta AI lanciata a marzo. Non i messaggi privati scambiati con amici e familiari. Si può scegliere di opporsi compilando un modulo.
“Questo addestramento – afferma Meta – consentirà di supportare meglio milioni di persone e aziende nell’Ue insegnando all’IA di Meta a comprendere e riflettere più accuratamente le culture. Stiamo seguendo l’esempio di altre aziende come Google e OpenAI”.
Le notifiche inizieranno a essere inviate a partire da questa settimana, spiega Meta, e includeranno un link ad un modulo attraverso il quale sarà possibile opporsi in qualsiasi momento all’utilizzo dei propri dati in questo modo. Il modulo sarà facile da trovare, leggere e compilare, e Meta rispetterà tutte le richieste già ricevute di non utilizzare i dati, così come quelle che verranno inviate in futuro.
Meta sottolinea che l’addestramento non comprende “i messaggi privati scambiati con amici e familiari” e che non verranno usati “i dati pubblici provenienti da account appartenenti a persone nell’Ue di età inferiore ai 18 anni”. Riguardo Meta AI lanciato lo scorso mese sui suoi prodotti, i dati usati per l’addestramento saranno quelli relativi alle interazioni con l’intelligenza artificiale su Instagram e Messenger, non quelli su WhatsApp.
“Accogliamo con favore il parere fornito dal Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb) a dicembre – osserva Meta – che ha confermato come il nostro approccio iniziale fosse conforme ai nostri obblighi legali. Da allora, abbiamo collaborato in modo costruttivo con la Commissione irlandese per la protezione dei dati (Idpc) e non vediamo l’ora di continuare a portare tutti i benefici dell’IA generativa alle persone in Europa”.
E’ questo l’obiettivo di Meta, che vuole che i suoi modelli di intelligenza artificiale possano comprendere le incredibili e variegate sfumature e complessità che caratterizzano le comunità europee.
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