Si tratta di un prototipo di occhiali capaci di rilevare i movimenti delle mani e sovrappore elementi virtuali al mondo reale
Meta ha svelato Orion AR, i primi occhiali olografici in realtà aumentata, segnando un deciso passo verso il futuro della tecnologia immersiva. Annunciati da Mark Zuckerberg durante la conferenza Connect, questi occhiali pesano meno di 100 grammi e combinano l’intelligenza artificiale con input avanzati di movimento oculare, voce e gesti. Sebbene ancora in fase prototipale, Zuckerberg li definisce come gli occhiali più avanzati mai visti, offrendo l’assaggio di un futuro che promette di essere entusiasmante.
TECNOLOGIA AVANZATA PER UN’ESPERIENZA IMMERSIVA
Orion AR si presentano come un paio di normali occhiali, ma con un sistema di realtà aumentata che integra ologrammi sovrapposti al mondo reale. L’input si basa su una combinazione di comandi vocali, tracciamento oculare e controllo dei movimenti delle mani tramite un bracciale EMG, consentendo un’interazione fluida senza distrazioni dall’ambiente circostante. Intanto nell’attesa del lancio sul mercato, Meta continua a puntare sui Ray-Ban smart, annunciando nuove funzionalità che rendono questi dispositivi ancora più competitivi e attraenti per il grande pubblico.
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NUOVI DISPOSITIVI E L’ASCESA DI META AI
Zuckerberg ha presentato anche il Meta Quest 3S, un nuovo visore ottimizzato che sarà disponibile da ottobre a un prezzo competitivo. Nel frattempo, Meta AI si sta affermando come uno degli assistenti vocali più promettenti, grazie a nuove funzionalità come il doppiaggio automatico dei video e la collaborazione con voci iconiche di Hollywood. Il futuro di Meta sembra quindi sempre più proiettato verso un’integrazione totale tra realtà aumentata e intelligenza artificiale, con un impatto positivo sui mercati finanziari.
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