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Meta ha annunciato che ora gli utenti di età maggiore di 18 anni possono attivare la funzione di condivisione “fediverso” sul proprio profilo Threads. Questo social, ispirato a X-Twitter, permetterà agli utenti di leggere e interagire con post provenienti da altre piattaforme come Mastodon, che è un altro clone di X. Grazie a questa novità, non sarà più necessario passare da un’app all’altra per visualizzare i contenuti di social media diversi, anche se per rispondere ai commenti sarà comunque richiesto l’utilizzo dell’app specifica. Tutto ciò è reso possibile grazie all’utilizzo di un protocollo comune chiamato ActivityPub, che permette la federazione tra le diverse piattaforme.

“Con questo aggiornamento sarà possibile visualizzare i contenuti provenienti da altre piattaforme federate come Mastodon senza dover cambiare continuamente app, anche se per interagire sarà necessario utilizzare l’app di origine” ha spiegato l’esperto di social Franz Russo. Meta ha iniziato a testare l’integrazione del fediverso nel dicembre 2023, con un’anteprima lanciata negli Stati Uniti poco dopo. L’obiettivo è quello di creare una rete di social media aperta e decentralizzata, diversa dall’attuale monopolio detenuto da aziende come Facebook, Instagram e X. Nonostante sia ancora in fase di sviluppo, Meta sottolinea che anche disattivando la condivisione del fediverso, i post già generati potrebbero rimanere visibili su tutte le piattaforme supportate. Inoltre, se si modifica un post precedentemente condiviso, potrebbero verificarsi delle discrepanze tra i server.

“Questa nuova funzionalità è un passo significativo per Meta” conclude Russo. “La possibilità di operare all’interno del fediverso è stata una delle caratteristiche più apprezzate sin dal lancio di Threads”.