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mercoledì, Nov 03

Metaverso, da Microsoft a Tencent: tutte le aziende che stanno investendo



Da Wired.it :

Il metaverso attira le ambizioni di crescita delle compagnie tech non solo per le sue possibili applicazioni nel genere social e gaming, ma anche in ambito business e al di fuori degli Stati Uniti, dove hanno mosso i primi passi Facebook (ora Meta), Roblox ed Epic Games. Anche colossi digitali come Tencent, Alibaba e ByteDance preparano ulteriori sviluppi in Cina, mentre negli Stari Uniri è stata Microsoft a spingere un po’ più in avanti la frontiera di questo nuovo mercato.

Il metaverso per le aziende

Nel corso della conferenza Ignite, dedicata ogni anno al mondo delle imprese, la casa di Redmond ha presentato infatti due progetti riguardanti il metaverso, fra le altre novità connesse a oltre 90 servizi cloud. Il primo, in anteprima, è Dynamics 365 Connected Spaces, che fornisce una prospettiva su come le persone si muovono negli spazi e gestiscono la salute e la sicurezza in un ambiente di lavoro ibrido.

Il secondo è Mesh per Microsoft Teams: una piattaforma già annunciata a marzo, che fornisce ai partecipanti un senso di presenza condiviso nel mondo digitale partecipando per esempio a una riunione attraverso avatar personalizzati e in spazi immersivi, effettuando l’accesso da qualsiasi dispositivo, senza bisogno di device speciali.

Sarà quindi la “nuvola” di Microsoft a fornire l’infrastruttura che abiliterà le risorse utili a realizzare questa dimensione ibrida fra realtà e virtuale, attraverso per esempio funzionalità IoT, “digital twins” e soluzioni di Intelligenza artificiale per creare interazioni naturali, facilitando la collaborazione a livello globale.

Il metaverso in Cina

Le big tech di casa sull’altra sponda del Pacifico non stanno certo a guardare. Tencent Holdings, che già detiene il maggior business mondiale nel mondo dei videogiochi, è editore della piattaforma locale di Roblox e proprietario della super-app WeChat, starebbe allestendo un nuovo team internazionale con talenti dalla Cina, Stati Uniti, Canada e Singapore, all’interno del gaming studio sussidiario TiMi Group. L’obiettivo sarebbe aumentare le risorse destinate allo sviluppo dei suoi futuri giochi “AAA” in “mondi aperti”. Una perifrasi questa, secondo il South China Morning Post, per non pronunciare “parole alla moda” come appunto “metaverso”.

Altro indizio: Tencent ha di recente registrato quasi cento marchi relativi al metaverso, con diciture come “QQ Metaverse”, “QQ Music metaverse”, “Kings Metaverse” e così via. La casa di Shenzhen avrebbe in effetti gli asset proprietari per poter fornire da sé concerti virtuali, video streaming, gaming, social network, ecommerce e transazioni monetarie, tutto in metaverso, sebbene la componente Roblox China non sia al momento interoperabile con la versione globale. L’attenzione di Tencent sul settore era già reale nel 2019. Il fondatore, presidente e capo esecutivo, Pony Ma Huateng, scriveva allora nella relazione annuale che “questo è un salto da un cambiamento quantitativo a qualitativo. Significa che online e offline diventeranno una cosa sola, il fisico e il digitale si uniranno”.



[Fonte Wired.it]