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mercoledì, Mag 05

Micro LED: perché non sovrapporli? Il design di Sundiode promette una piccola rivoluzione



da Hardware Upgrade :

Generalmente i display adottano un design in cui ogni pixel è composto da sub-pixel affiancati, uno per ogni componente colore. L’accensione alternata o simultanea delle componenti colore dei sub-pixel è quella che determina il colore del pixel percepito dal nostro occhio.

Questo tipo di struttura, abbastanza semplice da ottenere nei display LCD, OLED e AMOLED attualmente in commercio è uno dei punti critici degli attuali pannelli Micro LED. In questi panelli ogni sub-pixel è rappresentato da un LED miniaturizzato e attualmente la produzione richiede che questi Micro LED vengano prodotti e trasferiti sul pannello singolarmente. Un processo che da un lato allunga i tempi di produzione (e quindi i costi) e dell’altro aumenta la complessità del processo, inficiando le rese.

C’è grande ricerca attorno a questo tema e ci sono stati diversi annunci che vedono protagonisti processi in cui il trasferimento dei Micro LED avviene a blocchi, migliorando così le rese e i tempi di produzione.

Micro LED ‘Stacked’

La californiana Sundiode, azienda operante nella Silicon Valley, propone però un approccio diverso, con una struttura ‘stacked‘. La tecnologia, sviluppata in collaborazione con il KOPTI (Korea Photonics Technology Institute) prevede pixel in cui i tre Micro LED delle componenti colore rossa, verde e blu siano sovrapposti e non più affiancati. Questo approccio ha diversi vantaggi. Il primo è puramente industriale, in quando ogni strato è più facile da costruire rispetto ai subpixel affiancati, riducendo il processo di pixel transfer tipico dei Micro LED. La fabbricazione del nuovo tipo di pannello sfrutta una più classica deposizione epitassiale, al momento su substrato di vetro zaffiro. Inoltre a breve l’azienda punta a presentare un prototipo costruito con tecnologia CMOS su silicio.

Inoltre è raggiungibile una più elevata densità di pixel, caratteristica molto ricercata per quei pannelli che andranno a equipaggiare sistemi di realtà virtuale e aumentata (Visori VR e occhiali AR o MR). Stando ai dati rilasciati, le tre componenti colore hanno uno spetto molto stretto e ottima luminosità, promettendo di raggiungere la copertura di ampi triangoli di gamut con elevato volume colore.


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