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mercoledì, Apr 28

Microelettronica, l’Italia investe 18 milioni in un progetto



Da Wired.it :

Il ministero dello Sviluppo economico finanzia il programma portato avanti da Fca, Comau e StMicroelectronics in ambito industria 4.0

Industria 4.0 (Getty Images)
Industria 4.0 (Getty Images)

Migliorare la produttività manifatturiera, attraverso tecniche e strumenti innovativi tipici dell’industria 4.0: è l’obiettivo di un piano di ricerca e sviluppo nel settore delle produzioni microelettroniche, incluso in un accordo per l’innovazione autorizzato dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) con le regioni Lombardia e Sicilia.

Il progetto è stato presentato da StMicroelectronics, Fca Italy, Comau, Politecnico di Torino e Cnr – istituto per la microelettronica e microsistemi: denominato Madein4, intende sviluppare sistemi per gestire e monitorare i processi aziendali in tempo reale, garantendo precisione e accuratezza nelle fasi di realizzazione del prodotto. Un programma per la fabbrica intelligente che, una volta realizzato, permetterà a alle tre aziende di aumentare la competitività e l’efficienza dei sistemi produttivi nei siti di Catania, Agrate (Monza e Brianza) e Grugliasco (Torino), nonché di garantire l’occupazione dei lavoratori, secondo il Ministero.

L’accordo prevede un investimento complessivo di oltre 18,7 milioni di euro, per il quale il Mise mette a disposizione 5,6 milioni di euro di finanziamenti agevolativi, altri 4 milioni di euro circa derivano da finanziamenti europei. Il progetto è stato selezionato dall’Unione europea nell’ambito del bando Ecsel Ju 2018 (Electronics components and systems for European leadership), pilastro della strategia industriale europea nel campo dell’elettronica, sostenuta da Horizon 2020 e da diversi Paesi europei, tra cui l’Italia.

Madein4 (Metrology advances for digitized Ecs industry 4.0) è un consorzio di 47 partner da dieci paesi, impegnati nella filiera tecnologica, dai produttori di semiconduttori alle aziende di metrologia e integrazione sistemi cibernetici e fisici, fino alle applicazioni nell’automotive e nel manifatturiero europeo in generale. Guidato dalla capofila israeliana Applied materials Israel, ha ricevuto un finanziamento europeo totale di 29,38 milioni di euro, e dispone di un budget totale di 126,2 milioni di euro.

L’iniziativa tecnologica congiunta dell’Unione europea (Ecsel) è stata in vigore tra il 2014 e il 2020, con l’obiettivo di creare posti di lavoro e rastrellare investimenti privati supplementari nell’innovazione. Verrà sostituita del nuovo programma Key digital technologies.

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[Fonte Wired.it]