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giovedì, Mar 16

Microsoft: accordo di 10 anni con Boosteroid per garantire i titoli Activision sul servizio di cloud gaming

da Hardware Upgrade :

Microsoft ha stretto un accordo con Boosteroid, attualmente la più grande piattaforma di cloud gaming indipendente con base in Ucraina e una platea di oltre 4 milioni di utenti in tutto il mondo. L’intesa garantisce l’arrivo dei titoli Activision sulla piattaforma per i prossimi 10 anni. La nuova alleanza rientra nella continua lotta di Microsoft per completare l’acquisizione di Activision-Blizzard.

Probabilmente in pochi conosceranno Boosteroid, eppure l’azienda possiede server anche in Italia, oltre che in Ucraina, Romania, Slovacchia, Francia, Spagna, Regno Unito, Svezia, Serbia e Stati Uniti. Si tratta di una piattaforma di cloud gaming che, come GeForce NOW, consente agli utenti di giocare ai propri titoli preferiti praticamente su qualsiasi piattaforma senza la necessità di hardware dedicato.

Se l’unico argomento è che Microsoft impedirà l’arrivo di Call of Duty su altre piattaforme, con la stipula di contratti che porteranno il gioco su molti più dispositivi e piattaforme, sarà piuttosto difficile sostenere quella tesi in tribunale. Il motivo per cui vogliamo acquisire Activision-Blizzard è quello di completare i nostri titoli per avere una libreria più completa, soprattutto per avere più titoli mobile in cui non abbiamo una forte presenza e costruire un business gaming più forte” ha dichiarato Brad Smith, presidente di Microsoft, al Wall Street Journal.

La proposta di Microsoft segue gli accordi stretti con Nintendo ed NVIDIA, nel continuo tentativo di convincere le autorità antitrust che l’eventuale acquisizione di Activision non comprometterebbe in alcun modo la concorrenza. Una preoccupazione che il principale concorrente di Microsoft, Sony, non riesce invece a dissipare.

Anche a Sony, infatti, è stato proposto un accordo che avrebbe garantito l’arrivo di Call of Duty su PlayStation per i prossimi 10 anni. A quanto pare, però, la nipponica avrebbe rifiutato qualsiasi concordato e continua a sostenere che l’acquisizione da 69 miliardi di dollari sarebbe un danno per l’industria e per i giocatori.

A sostenere la posizione di Sony c’è anche la Competition e Markets Authority (CMA) del Regno Unito, che ha proposto a Microsoft di rinunciare ad Activision e contestualmente a Call of Duty, procedendo ad acquisire solo Blizzard e King.

Ancora più dura, però, è stata la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti che ha citato in giudizio Microsoft per bloccare l’accordo sulla base delle stesse preoccupazioni di Sony, ritenendo che la regina dei sistemi operativi possa impedire o limitare l’accesso ai titoli su piattaforme non Microsoft.

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