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lunedì, Apr 12

Microsoft è interessata a Nuance? Sul piatto 16 miliardi di dollari, l’annuncio forse già oggi



da Hardware Upgrade :

Discord stata l’ultima indiscrezione su una possibile acquisizione da parte di Microsoft, circolata nelle passate settimane e per la quale si parla di un’offerta nell’ordine di grandezza dei 10 miliardi di dollari. Il colosso di Redmond, per, pare interessato a spendere ancora qualche soldo, e sempre nel settore che ha a che fare con tecnologie vocali: recentissima infatti la voce di corridoio secondo la quale vi sarebbero interessi nei confronti di Nuance.

La notizia diramata da Bloomberg che indica come Microsoft avrebbe messo sul piatto un’offerta di 16 miliardi di dollari, pari a 56 dollari per azione Nuance e corrispondente ad un premio di oltre il 20% rispetto alla chiusura di 45,22 dollari dello scorso venerd.


Nuance nota per le sue soluzioni di riconoscimento vocale, che ovviamente nel corso del tempo si sono evolute anche grazie all’uso di tecnologie AI. Nuance gioca un ruolo chiave nel miglioramento dell’esperienza utente di Siri, l’assistente vocale di Apple.

Microsoft vuole Nuance? Sarebbe la seconda pi grande acquisizione della storia della societ

In precedenza Microsoft e Nuance hanno gi collaborato in alcuni progetti verticali, come ad esempio quello rivolto al personale medico per la realizzazione di una soluzione che aiutasse loro a creare una trascrizione delle visite con i pazienti e a richiamare cartelle cliniche o prescrizioni di farmaci tramite comandi vocali.

Secondo la CNBC i primi contatti tra Microsoft e Nuance si sarebbero avuti nel corso del mese di dicembre, il che potrebbe essere sintomo di trattative gi avanzate e addirittura prossime ad un annuncio ufficiale. Nel caso in cui l’accordo dovesse arrivare a compimento e successivamente perfezionato si tratterebbe della seconda pi grande acquisizione della storia di Microsoft dopo quella di LinkedIn, avvenuta nel 2016 e con un esborso di 26 miliardi di dollari.

Attualmente, come spesso accade in queste situazioni, non dato sapere quale possa essere l’interesse specifico di Microsoft, ma in ogni caso l’acquisizione di una realt focalizzata sull’ambito delle tecnologie vocali e con una propriet intellettuale protetta da oltre 3000 brevetti rappresenta, in questo momento storico, una mossa particolarmente sensata.

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