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martedì, Mag 09

Microsoft Work Trend Index 2023: lo stato dell’arte dell’IA. In arrivo anche novità per Copilot

da Hardware Upgrade :

Il mondo del lavoro è in rapidissima evoluzione: nell’arco di un paio di anni, abbiamo attraversato la rivoluzione delle modalità di lavoro, tanto che oggi lavoro da remoto, smart working e altre forme di lavoro agile sono la norma per tantissimi individui a livello globale. Contemporaneamente, si è affacciata una tecnologia che sta stravolgendo il modo di svolgere le proprie mansioni, velocizzandole, spingendo la produttività ed eliminando le operazioni più ripetitive. Parliamo dell’intelligenza artificiale, una tecnologia che ha diviso in due gli esperti: c’è chi la vede coma una soluzione per potenziare le capacità dell’uomo, un potentissimo alleato. E chi, dall’altra parte, la vede come una minaccia, sia per l’occupazione sia per l’umanità in genere. 

Ma come realmente sta impattando l’IA sul lavoro di tutti i giorni? Una risposta arriva dal report Work Trend Index 2023 di Microsoft. Un sondaggio basato su un campione di 31.000 persone in 31 Paesi, ma che tiene conto anche dei dati della piattaforma Microsoft 365.

Il concetto di debito digitale

Uno dei principali problemi coi quali si scontrano i lavoratori, secondo Microsoft, è il debito digitale, rappresentato dall’incapacità di smaltire l’infinità di mail, messaggi e notifiche che ci bombardano costantemente. L’analisi di MS evidenzia come il 64% delle persone fatichi a stare dietro a questa quantità di notifiche, che fanno perdere parecchio tempo, minando la produttività e limitando la capacità di concentrarsi.

Il 68% degli intervistati, infatti, afferma di non riuscire a trovare facilmente del tempo per concentrarsi su un progetto senza venire interrotta più volte da questi messaggi. 

In pratica, oggi comunicare è molto più semplice che in passato, ma risulta sempre più complicato gestire tutte queste comunicazioni, anche perché – sempre secondo Microsoft – è aumentato anche il tempo speso in riunioni di business.

Andando ad analizzare i segnali della piattaforma Microsoft 365, mediamente un impiegato spende il 57% del suo tempo a comunicare tramite meeting, chat ed email, e il 43% a realizzare documenti (presentazioni in PowerPoint, tabelle di Excel, documenti di Word). E queste riunioni non sempre sono fondamentali, tanto che più di un rispondente su tre (35%) ammette di aver partecipato a meeting dove la propria presenza non era necessaria.

La soluzione secondo Microsoft è quella di partire dai dati, e capire come si possono gestire meglio i tempi per migliorare la produttività. Introducendo anche più IA. Non solo per supportarli nella stesura di documenti o la ricerca di informazioni, ma soprattutto per alleviare il peso delle riunioni: l’IA è infatti un ottimo strumento per fare sintesi di meeting, generare trascrizioni e tradurre testi in differenti lingue.

I dipendenti desiderano l’IA, anche se temono di essere sostituiti

Uno dei punti che più anima le discussioni sull’IA è quello del lavoro: rischiamo davvero che le intelligenze artificiali sottraggano posti di lavoro? Una preoccupazione che affligge poco meno di metà del campion (49%).

WTI Data Viz 3

L’analisi di MS però mostra un dato più interessante: la maggior parte (70%) dei dipendenti vorrebbe delegare più lavoro all’IA. Ogni tipo di lavoro tra l’altro: il 76% la utilizzerebbe per gestire compiti amministrativi, mentre il 79% per le analisi e ben il 73% la considera un valido alleato per i lavori creativi. Tantissimi (86%) invece la trovano utile per cercare velocemente informazioni e risposte. 

Anche i dirigenti guardano con interesse all’IA, ma non come si potrebbe immaginare per tagliare posti di lavoro: secondo il report di Microsoft, sono infatti più interessati a migliorare la produttività che a sostituire lavoratori con assistenti virtuali. In generale, sia dipendenti sia lavoratori condividono una visione positiva dell’IA, che sempre più diventerà uno strumento chiave per il lavoro di tutti i giorni. A patto che venga utilizzata lì dove serve maggiormente, e a tal proposito MS suggerisce di iniziare ad adottarla in quelle aree dove i lavoratori fanno maggiore fatica a gestire la mole di lavoro.

L’importanza di sviluppare nuove competenze

Il successo dell’adozione dell’IA in azienda dipende anche dalla capacità dei lavoratori di maturare nuove competenze o, come la definisce Microsoft, una AI Aptitude. Non parliamo in questo caso di competenze tecniche, come quelle che possono avere ingegneri o data scientist, ma della capacità di sfruttare al meglio questi strumenti, imparando quindi a scrivere prompt efficaci per l’IA generativa e anche abituandosi a non fidarsi troppo delle risposte: come coi giornali e le dichiarazioni dei personaggi pubblici, è sempre meglio non fidarsi ciecamente dei contenuti generati dall’IA.

Microsoft 365 Copilot accessibile a un pubblico più ampio. E arrivano le nuove funzioni

A marzo Microsoft ha reso disponibile un’anteprima di Microsoft 365 Copilot per 20 clienti di fascia enterprise. Un esperimento di successo, come spiega Guy Moore, Workforce Enablement Lead di Chevron, una delle aziende coinvolte in questa prima fase: “Il potenziale di Microsoft 365 Copilot è indiscutibile ed è entusiasmante esplorare le possibilità mentre uniamo l’ingegnosità delle nostre persone allr funzionalità dello strumento. L’accesso anticipato ci mostrato come l’IA possa ulteriormente ottimizzare i processi, accelerare le analisi, stimolare le idee, migliorare la produttività ed evolvere il modo in cui lavoriamo. Siamo orgogliosi di collaborare con Microsoft mentre continuiamo a raggiungere nuovi livelli di innovazione e avanzare il futuro dell’energia“.

Ora la multinazionale sta aprendo l’accesso a un numero maggiore di clienti con Microsoft 365 Copilot Early Access Program, che sarà disponibile in preview, solo su invito, a 600 clienti. 

Copilot Whiteboard-Summarizing

La casa di Redmond non si è limitata a rendere Microsoft 365 Copilot accessibile a più persone, ma sta anche introducendo nuove funzioni. Per esempio, generando e organizzando idee tramite prompt su Whiteboard.

Outlook Copilot- Email Coaching

In Outlook, invece, l’IA fornirà suggerimenti sul tono e il linguaggio da usare sulle email, così da renderle più efficaci. Fornirà riassunti di quanto effettuato sull’app di co-creazione Loop, e aiuterà a generare idee e organizzare liste su OneNote. Gli utenti potranno poi conversare con l’IA in Viva Learning, così da farsi suggerire percorsi di apprendimento personalizzati.

Copilot PowerPoint-DALL-E

Infine, è stato integrato il generatore di immagini DALL-E in PowerPoint. 

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