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sabato, Nov 07

Miglior televisore Sony: guida all’acquisto


Dopo tanti anni di onorato servizio, hai deciso di sostituire il tuo TV Sony. Vorresti acquistarne uno della stessa marca ma non sai ancora verso quale modello orientarti? Nessun problema. Se hai qualche minuto di tempo libero, posso provare a darti una mano io.

Qui sotto trovi una serie di consigli su come valutare le caratteristiche tecniche dei televisori, e in particolar modo quelle dei televisori Sony, più una lista di modelli tra quelli che, attualmente, offrono il miglior rapporto qualità-prezzo e hanno il maggior numero di feedback positivi sugli store online (un aspetto da tenere sempre bene in considerazione prima di fare nuovi acquisti). Ti assicuro che la scelta non manca. Ci sono TV adatti un po’ a tutte le esigenze e a tutte le tasche (anche se di televisori Sony economici, con prezzi di listino sotto i 300 euro è difficile trovarne!).

Che altro aggiungere? Dai un’occhiata alla guida all’acquisto che trovi di seguito, valuta attentamente le specifiche di tutti i televisori che sto per elencarti e scopri se ce n’è qualcuno che fa al caso tuo. Io credo proprio di sì e, anzi, scommetto che alla fine individuerai almeno due o tre modelli da aggiungere alla lista dei tuoi potenziali acquisti!

Indice

Come scegliere un televisore Sony

Il catalogo di Sony è così vasto e variegato che è davvero facile “perdersi” al suo interno. Per evitare che ciò accada anche a te, devi imparare a riconoscere alcune caratteristiche che possono distinguere alcuni modelli di televisori da altri. Ecco qualche esempio.

Televisori Sony

Tipo di pannello: LCD, LED, OLED

I televisori possono essere basati su varie tecnologie. Quelle più diffuse al momento sono quelle LCD LED e OLED. I televisori LCD LED sono quelli più diffusi, in quanto offrono il miglior rapporto tra qualità è prezzo. Utilizzano la tecnologia a cristalli liquidi per la superficie con la matrice dei pixel (da qui la sigla LCD, che sta per Liquid Crystal Display) e la tecnologia LED (Light Emitting Diode, quindi con diodo che emette luce) per la retroilluminazione. L’utilizzo dei LED per la retroilluminazione, al posto delle lampade a fluorescenza usate nei vecchi pannelli LCD, assicura consumi energetici ridotti, una riproduzione molto fedele dei colori e permette di realizzare pannelli molto sottili.

Esistono vari tipi di retroilluminazione a LED: quella Full LED in cui i LED sono disposti dietro il pannello del TV in maniera uniforme, quella Edge LED in cui il pannello viene illuminato da LED disposti lungo la cornice del televisore e quella definita local dimming, in cui, invece, il controllo della retroilluminazione avviene a zone anziché in un unico blocco portando così a una riproduzione più fedele di luci e ombre all’interno di una stessa immagine (in quanto ogni zona viene trattata in maniera diversa). Edge LED e local dimming sono evoluzioni del Full LED, quindi sono da preferire a quest’ultimo.

La tecnologia OLED (Organic Light-Emitting Diode) è per molti versi superiore a quella LCD LED ma presenta ancora diverse “controindicazioni”, in primis il prezzo dei televisori, che risulta ancora molto alto, e la riproduzione dei colori, che su alcuni modelli risultano un po’ troppo saturi. La caratteristica principale dei televisori OLED è che non necessitano di retroilluminazione: ogni pixel è in grado di emettere luce e di spegnersi e, di conseguenza, per la riproduzione dei neri vengono usati pixel completamente spenti. Questo porta a un risparmio energetico rispetto ai pannelli LCD LED, a un maggior rapporto di contrasto e, soprattutto, a una riproduzione di neri profondissimi.

TRILUMINOS e HDR

I televisori più avanzati di Sony sono caratterizzati dal supporto alle tecnologie TRILUMINOS e HDR. La tecnologia TRILUMINOS è la risposta di Sony al Quantum Dot di Samsung e Philips. Permette di avere una palette di colori più ricca, quindi una riproduzione più fedele di rossi, verdi, blu e delle tonalità della pelle.

La tecnologia HDR, invece, aumenta il livello di dettaglio delle zone più scure e più chiare. In pratica permette di distinguere meglio quello che accade nelle scene con molta luce o con molte ombre (difatti è l’acronimo di High Dynamic Range, alta gamma dinamica). Sono diversi gli standard in cui si suddivide: quelli più importanti sono HDR10 e Dolby Vision, che sono supportati entrambi dai TV Sony più avanzati. C’è poi la tecnologia HLG (Hybrid Log Gamma) che consente al televisore di ricevere programmi in HDR (alta gamma dinamica) ed SDR (gamma dinamica standard) mediante un unico flusso video. È bene sottolineare che per sfruttare la tecnologia HDR occorre visualizzare contenuti creati ad hoc.

Televisori Sony

Diagonale, risoluzione e curvatura

Le prime valutazioni da fare nella scelta di un televisore sono quelle relative alle dimensioni e alla risoluzione di quest’ultimo. Le dimensioni vengono espresse in pollici e indicano la misura della diagonale del televisore. Non esistono misure più consigliate di altre: bisogna semplicemente scegliere il televisore più adatto alle proprie necessità e alle dimensioni dell’ambiente in cui lo si desidera installare. Per sfruttare appieno i televisori più grandi (diciamo oltre i 40″), bisogna infatti avere uno spazio molto grande in cui metterli e la quantità sufficiente di distanza da cui guardarli: diciamo almeno 2 o 3 metri, altrimenti si rischia di avere una visione “degradata” delle immagini riprodotte sullo schermo.

Per quanto concerne la risoluzione, si possono fare discorsi un po’ più oggettivi. Cominciamo subito col dire che la risoluzione indica il numero di pixel (cioè il numero di punti) che compongono l’immagine riprodotta su schermo. Le risoluzioni più diffuse al momento sono le seguenti: HD Ready (1280 x 720 pixel o 1366 x 768 pixel), Full HD (1920 x 1080 pixel), Ultra HD 4K (3840 x 2160 pixel) e Ultra HD 8K (7680×4320). I televisori con quest’ultima risoluzione sono però ancora molto costosi e anche abbastanza difficili da trovare sul mercato.

Come facilmente intuibile, più è alto il numero dei pixel riprodotti su schermo e più nitida risulta l’immagine visualizzata su quest’ultimo, ma solo a patto che la sorgente dell’immagine abbia anch’essa una buona risoluzione. Acquistare un televisore a risoluzione molto elevata (es. un TV UltraHD/4K) e usarlo solo per guardare le normali trasmissioni del digitale terrestre, che sono quasi tutte in definizione standard (720 x 576 pixel), sarebbe un vero spreco insomma!

Alla luce di quanto appena detto, io ti consiglio di acquistare un televisore UltraHD/4K solo se utilizzi console per i videogiochi di ultima generazione (PS4 Pro, PS5 o Series X e Xbox One X), lettori Blu-Ray 4K, se la tua connessione Internet ti consente di sfruttare lo streaming UltraHD di servizi come Netflix o se, molto più semplicemente, non vuoi farti trovare impreparato a un eventuale “boom” dei contenuti in 4K che potrebbe verificarsi nei prossimi anni. Altrimenti acquista un buon televisore Full HD e potrai goderti ugualmente un’ottima qualità delle immagini per il presente e l’imminente futuro. Cerca invece di evitare i televisori HD Ready, o meglio, prendili in considerazione solo se la tua esigenza primaria è il risparmio (perché come facilmente intuibile, con l’aumentare della risoluzione, aumenta anche il prezzo dei televisori).

Altra valutazione che bisogna fare è quella tra pannelli piatti (flat) e pannelli curvi. I pannelli flat sono quelli più diffusi: Sony non ha puntato forte sui pannelli curvi come Samsung o altri produttori, ma nel suo catalogo ci sono anche modelli di questo tipo. I televisori curvi rendono più coinvolgente la visione, ma hanno una ragion d’essere solo se di “taglia” molto grande (oltre i 40″) e se guardati, centralmente, dalla giusta distanza. La visione laterale risulta penalizzante rispetto a quella garantita dai pannelli flat.

Infine Sony garantisce la qualità dei suoi televisori con l’acronimo BRAVIA (Resolution Audio Visual Integrated Architecture) una sigla inventata per diversificarsi dal mercato e fornire sempre prodotti di massima qualità.

Televisori Sony

Smart TV e sistema operativo Android TV

I televisori Smart, come sicuramente ben saprai, si distinguono da quelli tradizionali perché si possono connettere a Internet, tramite cavo Wi-Fi o cavo Ethernet, e danno accesso a una vasta gamma di app, ad esempio quelle per i servizi di streaming (Netflix, Infinity ecc.), quelle per le notizie e quelle social. Ma possono essere usati anche per visualizzare in streaming i file multimediali ospitati dalla rete locale o dallo smartphone. Attualmente una Smart TV costa quanto una TV non Smart e offre più vantaggi, ma se vuoi trasformare una TV tradizionale in Smart TV sappi che puoi farlo spendendo poche decine di euro.

Inoltre, i televisori Smart non sono tutti uguali perchè a muovere l’ecosistema interno c’è un sistema operativo che più è supportato più applicazioni offre e più è duraturo nel tempo. Il sistema operativo principale utilizzato da Sony è Android TV, uno tra i sistemi operativi per Smart TV più completi e ricchi in assoluto (si tratta, infatti, della versione “da salotto” del celebre Android per smartphone e tablet) e, nei modelli più costosi, offre uno store di oltre 5000 applicazioni in continuo aggiornamento. I televisori Sony con un prezzo più contenuto puntano invece su una versione ridotta del sistema Android TV con poche app preinstallate e spesso non aggiornabili. Mentre c’è ancora qualche televisore in commercio con un sistema operativo basato su Linux, il primo software installato da Sony sulle sue TV.

Porte

Un aspetto che in molti tendono a sottovalutare quando acquistano un nuovo televisore è quello relativo alla dotazione di porte. Considerando la vasta gamma di dispositivi che oggi colleghiamo ai nostri televisori – set-top box, decoder, console per videogiochi, TV Box, hard disk, chiavette ecc. – è importantissimo acquistare un televisore con una dotazione di porte adeguata alle nostre esigenze.

Le porte più importanti – se così vogliamo dire – sono quelle HDMI che consentono il collegamento di tutti quei dispositivi che devono trasmettere qualcosa al televisore, quindi decoder, console per videogiochi, TV Box ecc. Ma molto importanti sono anche le porte USB, mediante le quali è possibile riprodurre video, foto, brani musicali e altri contenuti multimediali da chiavette e hard disk. È bene sottolineare che per i dispositivi UltraHD/4K, come ad esempio i lettori Blu-Ray 4K, è necessario l’utilizzo di porte HDMI 2.0.

Sul fronte audio, è importante la presenza di un’uscita audio ottica per il collegamento di sintoamplificatori o impianti audio esterni e di un  jack da 3.5mm, per collegare cuffie o soundbar. Da tenere in considerazione, poi, c’è la presenza dello  slot Common interface Plus (CI+) che permette di installare le CAM per la pay TV digitale terrestre (es. Mediaset Premium). Se si hanno dispositivi molto vecchi da collegare al televisore (ad esempio i videoregistratori VHS), è bene verificare anche la presenza di prese SCART e delle connessioni composito e component per il collegamento di spinotti RCA (che trasportano il segnale analogico). Per quanto concerne la connettività Internet, dovrebbe essere sempre presente una porta Ethernet.

Televisori Sony

Altre caratteristiche

Adesso vediamo una carrellata di termini tecnici e di tecnologie proprietarie Sony che incontrerai spesso nelle schede tecniche dei televisori realizzati dalla “grande S”. Una volta appreso il loro significato, potrai individuare il televisore più adatto a te con estrema facilità.

  • Backlight Master Drive – è una tecnologia proprietaria di Sony che permette di visualizzare una gamma dinamica più ampia sui televisori a LED. Entrando più in dettaglio, si tratta di un sistema di retroilluminazione a LED molto denso con algoritmo di oscuramento locale. Concentra le luci LED in un unico punto, riducendo così la dispersione della luce.
  • X-tended Dynamic Range PRO – altra tecnologia Sony che permette di avere un contrasto “16 volte maggiore di quello di un TV LED tradizionale”, di conseguenza una migliore visione delle scene buie.
  • 4K X-Reality PRO e X-Reality PRO – sono due tecnologie di elaborazione dell’immagine che riducono il “rumore” delle immagini riprodotte sullo schermo in modo da renderle più nitide e chiare. Giocano un ruolo fondamentale anche nell’upscaling, quindi nel ridimensionamento dei video a risoluzioni superiori rispetto a quella di partenza (es. Full HD > UltraHD/4K).
  • Processore X1/X1 Ultra – il processore è uno dei componenti più importanti in un televisore. Da esso dipende la velocità con cui il TV riesce ad elaborare le immagini. I processori più avanzati di casa Sony sono l’X1 e l’X1 Ultra, che vanta una potenza di elaborazione delle immagini in tempo reale del 40% superiore rispetto all’altro.
  • Standard di trasmissione supportati – ogni televisore include uno o più sintonizzatori in grado di captare i canali del digitale terrestre e/o del satellite. Ogni sintonizzatore è compatibile solo con determinati standard di trasmissione, pertanto se vuoi acquistare un televisore a prova di futuro, assicurati di acquistarne uno dotato del supporto ai più recenti standard di trasmissione DTT e SAT. Per quanto riguarda il digitale terrestre, lo standard più recente è quello DVB-T2 (con supporto al codec HEVC/H.265), mentre per quanto riguarda il satellite, lo standard più recente è quello DVB-S2.
  • Supporto 3D – fino a qualche anno fa, il 3D sembrava la nuova frontiera dell’intrattenimento casalingo. Così non è stato. Ad oggi, se si escludono i Blu-Ray e qualche canale della pay TV satellitare, di contenuti in 3D ce ne sono pochissimi. Pertanto ti sconsiglio caldamente di considerare il supporto 3D come una delle caratteristiche chiave per scegliere il televisore da acquistare (ormai è la stessa industria che sta abbandonando questa tecnologia).
  • Luminosità – la luminosità di un televisore si misura in Nit o cd/m² e indica il grado di luce massima prodotta da un punto bianco impostato alla massima luminosità.
  • Rapporto di contrasto – si tratta del valore che indica la differenza di luce prodotta da un’immagine bianca e da un’immagine nera. La formula con cui viene indicato il rapporto di contrasto di un televisore è  x:1, dove al posto della “x” c’è il numero che indica, per l’appunto, il rapporto di contrasto. Più è alto questo numero e più è netta la differenza di luce tra le immagini chiare e quelle scure.
  • Angolo di visione – con “angolo di visione” si indica l’angolo di visione massimo entro il quale il televisore può essere visto dall’utente senza distorsioni dei colori. Un angolo di visione ottimale è quello da 178 a 180°.
  • Refresh rate – si tratta di un valore che indica la velocità di aggiornamento delle immagini sullo schermo. Si misura in Hz e generalmente è compreso tra 50Hz, 100Hz o 200Hz. A un valore di refresh rate più alto corrisponde una maggiore fluidità delle immagini su schermo.
  • Motionflow XR – i valori di refresh rate che ti ho appena indicato (50Hz, 100Hz o 200Hz) sono quelli relativi alla reale frequenza di aggiornamento delle immagini su un televisore. Entrano poi in gioco delle tecnologie di miglioramento dell’immagine che, grazie all’interpolazione dei frame e all’aggiunta di fotogrammi extra all’immagine originale, aumentano in maniera “fittizia” il valore del refresh rate e rendono la resa su schermo ancora più fluida. Il Motionflow XR di Sony è proprio una di queste tecnologie per il miglioramento del refresh rate e può arrivare fino a 1.200MHz.
  • Supporto Google Cast – Google Cast è la tecnologia wireless che sta alla base del Chromecast. Quando incorporata nel televisore, permette di ricevere contenuti da smartphone, tablet e PC senza l’utilizzo di chiavette esterne.
  • Digital Sound Enhancement Engine (DSEE) – è una tecnologia audio che rende più ricco l’ascolto di file audio compressi tramite la ricostruzione degli elementi di frequenza persi (soprattutto a frequenze elevate).
  • ClearAudio+ – si tratta di una tecnologia che ottimizza l’audio del TV per enfatizzare i dialoghi e donare un effetto surround di elevata qualità.
  • Consumo energetico – un altro parametro a cui bisogna prestare molta attenzione è quello relativo ai consumi energetici del televisore. Per sapere se un TV misura molta o poca energia, controlla la sua classe energetica (dove A+++ rappresenta il massimo risparmio energetico e G il minimo).
  • Controllo vocale – i televisori Sony più costosi offrono il pieno supporto a tutti gli assistenti vocali disponibili al momento (Alexa, Google Assistant e Apple Airplay 2) e un telecomando integrato che funziona da speaker per parlare direttamente con la TV.

Televisori Sony

Quale televisore Sony comprare

A questo punto dovresti avere le idee abbastanza chiare su come valutare le caratteristiche tecniche di un televisore. Il brand punto tutto su un’offerta visiva quasi irraggiungibile dalla concorrenza, sacrificando un po’ le funzioni Smart (specie nei televisori delle fasce di prezzo più basse). Direi, dunque, di mettere da parte le chiacchiere e di vedere, insieme, quali sono i migliori televisori Sony del momento.

Migliori televisori Sony

Sony KDL32WD753 – 32″

Televisori Sony
Il Sony KDL32WD753 adotta la risoluzione Full HD all’interno di un televisore compatto in dimensioni ed elegante. La diagonale è di 32 pollici e sono presenti anche funzionalità Smart TV e possibilità di collegarsi ad Internet tramite porta Ethernet o Wi-Fi. Purtroppo il sistema operativo è quello basato su Linux e oltre alle app preinstallate offre davvero poco altro. Fra le soluzioni di connettività abbiamo invece un’ottima dotazione: due USB, due HDMI, e c’è anche la SCART per collegare le sorgenti più vecchie. Le casse sono da 5W ciascuna, mentre per quanto riguarda il sintonizzatore abbiamo il supporto al DVB-T2.

SONY TV a LED 32″ 1080p Full HD BRAVIA nero KDL32WD753BAEP

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Sony Serie KDX7055PBAEP – 43″, 49″, 55″, 65″


Ad un prezzo piuttosto contenuto nel listino del brand puoi trovare la serie Sony KD55X7055PBAEP, una famiglia di prodotti, che va da pannelli di 43″ a quelli da 65″ eleganti e di grande design, con una risoluzione Ultra HD 4K. Questa serie di televisori è compatibile con i flussi video HDR, quindi gestisce al meglio luci ed ombre, supporta il TRILUMINOS Display, per colori più brillanti ed è spinta dalla potenza del processore 4K x-reality pro che aumenta la nitidezza e la definizione di ogni immagine. Anche qui però il sistema Smart è molto ridotto e oltre alle applicazioni di base, sono davvero poche quelle che possono essere installate. Questi televisori del 2020 sono infatti pensati più come schermi classici piuttosto che come Smart TV. Se vuoi puoi considerarli quasi come un ibrido in cui nonostante le poche app si può godere (a prezzo ridotto) della grande qualità d’immagine offerta da Sony.

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Sony Serie KDXH8096PBAEP – 43″, 49″, 55″, 65″, 75″, 85″

TV
La versione potenziata della serie precedente. Sempre del 2020, la serie Sony KDXH8096PBAEP presenta modelli che vanno dai 43″ agli 85″ offrendo dei prodotti adatti a tutti i tipi di tasche. Questi televisori garantiscono una qualità visiva elevata con supporto al 4K Ultra HD e l’HDR. Sotto la scocca sempre il processore 4K x-reality pro che rende ogni immagine estremamente definita, grazie anche al TRILUMINOS Display per la brillantezza dei colori e alla funzione Motionflow che riduce le sfocature nei programmi sportivi. Il sistema operativo invece sfrutta appieno le potenzialità dello store Android con oltre 5000 app dall’avvio istantaneo. Sul fronte del controllo questa famiglia di televisori va ben oltre il semplice telecomando grazie alle funzioni smart integrate che permettono di controllare la TV con la voce. E non solo perchè, se vuoi utilizzare i tuoi dispositivi Apple con Airplay 2 o gli assistenti vocali di Alexa e Google, puoi connetterli senza problemi. Chiude le numerose funzionalità di questa serie Sony il Clear+ che si occupa di ottimizzare l’audio a seconda della trasmissione.

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Sony KD-55AG9 – 55″

Con il televisore Sony KD-55AG9 entriamo nella qualità OLED del brand che garantisce neri profondissimi e un contrasto dei colori senza pari. Questa Smart TV, estremamente sottile ed elegante, supporta l’HDR e ha una risoluzione Ultra HD 4K dove a plasmare l’immagine è il processore di nuova generazione X1 Ultimate capace di un livello di dettaglio vicinissimo alla realtà. Anche l’audio si evolve dalla precedente TV consigliata grazie all’Acoustic Surface Audio+ che, proprio come in un concerto, permette al suono di raggiungere lo spettatore da più direzioni fornendo una nuova dimensione alla musica o alla colonna sonora dei tuoi film preferiti. Infine, sul fronte Smart TV, viene mantenuto il pieno supporto ad Android TV con una gamma di applicazioni davvero sorprendente.

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Sony Master Series ZG9

Se vuoi il massimo dalla tecnologia offerta da Sony e non vuoi badare a spese, ti consiglio il Sony Master Series ZG9, un televisore Ultra HD che raggiunge la risoluzione 8K mostrando dettagli nelle immagini che prima erano difficili da vedere. Anche qui ritroviamo il pieno supporto all’HDR e il processore di nuova generazione X1 Ultimate, ma grazie al Full Array LED il contrasto e la luminosità offerta è ancora superiore. Questa tecnologia prevede un numero maggiore di LED ad illuminare il pannello, capace di regolare la propria potenza nelle varie aree del televisore per restituire un effetto cinematografico. A far compagnia a tutta questa ricchezza grafica c’è sempre l’Acoustic Surface Audio che ottimizza il suono e Android TV come sistema operativo in cui trovare qualsiasi tipo di applicazione.

Altri televisori Sony

Televisori Sony

Quelli che ti ho appena consigliato sono solo alcuni dei TV Sony disponibili sul mercato. Per visualizzare la lista completa dei televisori prodotti dalla nota azienda giapponese, devi collegarti al suo sito Internet ufficiale e utilizzare il menu a tendina Filtro (in alto a sinistra) per limitare la selezione ai TV di tuo interesse, ad esempio quelli con display LED oppure OLED, quelli con Android TV, quelli che hanno prezzi compresi tra 0 e 900 euro, e così via.

Per quanto riguarda l’acquisto, ti consiglio di rivolgerti ad Amazon, che permette di comprare tantissimi televisori, compresi quelli di Sony, a buon prezzo. Qualora fossi ancora alle prime armi con gli acquisti online e ti servisse qualche indicazione su come comprare su Amazon, leggi il mio tutorial legato all’argomento.

Flavio Perrone

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