Harvard si riconferma e fa tredici. L’università statunitense, secondo la classifica del Center World University Rankings (Cwur), è infatti per il tredicesimo anno consecutivo la più prestigiosa al mondo. Il podio è composto tutto a stelle e strisce, vista la presenza in seconda posizione del Massachusetts Institute of Technology (Mit) e al terzo da Stanford. In generale, gli Stati Uniti vengono molto ben rappresentati in questo ranking grazie alla massiccia presenza dei loro 329 atenei. Mentre secondo il Qs ranking, un’altra classifica delle università, il Politecnico di Milano è il migliore ateneo in Italia e il 11esimo a livello mondiale.
Sono questi i risultati annunciati dal Cwur, l’organizzazione di consulenza leader, che dal 2012 pubblica l’unica classifica accademica delle università globali, valutando: la qualità dell’istruzione, l’occupabilità, la qualità dei docenti e lo stato dello ricerca, e di Qs ranking, altro indice che misura la qualità dell’istruzione universitaria.
Secondo Cwur, seguono nella parte alta della classifica le due Università britanniche, uniche pubbliche ai vertici, Cambridge e Oxford, che si posizionano rispettivamente al quarto e al quinto posto. Completano la top ten: Princeton (sesta), Columbia (settima), Pennsylvania (ottava), Yale (nona) e California Institute of Technology (decimo).
Dall’analisi complessiva della classifica emerge una crescita costante delle università cinesi. Infatti, il ranking mostra come il 95% degli atenei del vecchio dragone abbia migliorato la propria posizione rispetto all’anno scorso, anche se la prima Università che troviamo in classifica è Tsinghua University, soltanto al 43°posto.
La classifica delle italiane
Situazione diametralmente opposta per le università italiane. Infatti, per scoprire come si sono posizionati gli atenei di casa nostra bisogna scorrere e di molto la classifica. Il motivo che penalizza le università italiane sono le grandi differenze relative agli investimenti nell’ambito della ricerca rispetto agli altri atenei. Questo aspetto ha pesato come un macigno per 51 delle 67 università presenti in classifica che hanno visto peggiorata la propria posizione in classifica. La prima Università italiana che troviamo in classifica è La Sapienza (124esimo), che perde otto posizioni rispetto all’anno precedente, seguono Padova (173esimo) e Milano (186esimo).
Qs ranking invece evidenzia il miglioramento della posizione del Politecnico di Milano, in crescita di 16 posizioni rispetto alle valutazioni dell’anno precedente. E basti pensare che l’università meneghina ha ottenuto il punteggio più alto a livello nazionale per la “Reputazione presso i datori di lavoro”, posizionandosi al 82mo posto a livello mondiale, in crescita di 17 posti rispetto alla scorsa edizione dello stesso indice. Una importante qualificazione sul fronte occupazionale. La seconda università italiana menzionata è La Sapienza di Roma, che è al 132esimo posto a livello mondiale secondo Qs Ranking.