Per la precisione mancano 254 giorni alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 e Airbnb, partner dei Giochi a livello globale, in un’affollata conferenza stampa a Milano, alla presenza tra gli altri di Giovanni Malagò, presidente del Coni e della Fondazione Milano Cortina, ha annunciato una serie di novità in vista proprio delle Olimpiadi che si svolgeranno il prossimo anno in Italia. A partire dalle “Esperienze” esclusive da fare insieme a leggende dello sport, come ad esempio una pedalata in bici tra le Alpi in compagnia della campionessa Arianna Fontana.
Come funzionano le Esperienze
Le Esperienze (o Airbnb Originals) sono situazioni straordinarie progettate in esclusiva per la piattaforma e ospitate da celebrità. Gli amanti dello sport e non solo potranno prenotare il loro soggiorno per seguire le Olimpiadi, ma potranno prenotare anche esperienze proposte dagli atleti: 26 atleti olimpici e paralimpici, in attività e non, provenienti da tutto il mondo. Agli ospiti sarà data l’opportunità di entrare in contatto diretto con leggende degli sport invernali partecipando ad esempio a sessioni di allenamento, lezioni di pattinaggio, workshop prima, durante e dopo i Giochi.
L’impegno di Airbnb per le Olimpiadi
Dopo le Olimpiadi di Parigi dello scorso anno Airbnb è dunque in prima linea anche nei Giochi di Milano Cortina, come ha raccontato durante la presentazione Brian Chesky, Co-Fondatore e Ceo di Airbnb. Secondo uno studio di Deloitte si prevede che l’ospitalità tramite Airbnb genererà un impatto economico di oltre 154 milioni di euro, con gli host (cioè chi rende disponibile il proprio appartamento) che guadagneranno in media 2.400 euro; i visitatori invece spenderanno circa 150 euro al giorno, metà dei quali in cibo e bevande e quasi un terzo in shopping e intrattenimento. Un impulso significativo, rendono noto da Airbnb ma anche dal Comitato Olimpico, per le imprese e le comunità di Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Attualmente, ci spiegano, ila piattaforma conta annunci in oltre l’85 per cento dei comuni delle tre regioni ospitanti, e si calcola che entro la cerimonia di apertura saranno disponibili fino a 70mila posti letto, anche in località remote con presenza limitata o assente di strutture alberghiere, spiega ancora Chesky: “L’Italia è una delle destinazioni più popolari per noi, e sappiamo che anche gli atleti, così come è successo a Parigi, amano stare in strutture gestite da Airbnb, spesso vicine ai campi di allenamento, dove possono entrare in contatto con le comunità locali, rilassarsi, cucinarsi da soli e così via. Per questo – ha aggiunto – siamo orgogliosi di ospitare chi vuole partecipare agli eventi ma anche chi sta vivendo il sogno olimpico”. Airbnb ha annunciato l’intenzione di rafforzare il proprio impegno verso un turismo responsabile sostenendo progetti di tutela di diversi siti patrimonio dell’umanità UNESCO in Veneto tra cui le Dolomiti.
I Giochi si avvicinano
La presentazione di Airbnb è stata anche l’occasione per fare un punto sulla preparazione dei Giochi. “Siamo in linea con la tabella di marcia, il cronoprogramma è veramente serrato e siamo consapevoli che dopo aver vinto l’assegnazione sono passati diversi anni tra cui due anni di Covid, che è stato un ostacolo”, ha spiegato GIovanni Malagò. Ma il presidente del Coni rassicura: “Sarà un’edizione unica, iconica, senza precedenti e mi sento di dire che tutto procede”. Olimpiadi molto attese dalla città di Milano, come conferma l’assessora allo Sport, Turismo e Politiche giovanili del Comune Martina Riva, secondo cui tutte le strutture che si stanno costruendo in città, prime tra tutte l’Arena Santa Giulia, la Fiera e il Villaggio Olimpico, dopo i Giochi saranno a disposizione della città con progetti già avviati.