Intelligenza Artificiale: Il Politecnico di Milano Chiede di Iniziare l’Educazione Fin Dalle Scuole Inferiori
Il professor Giovanni Miragliotta, professore associato del Politecnico di Milano, ha sottolineato l’importanza di educare le nuove generazioni sui temi dell’Intelligenza Artificiale (IA) fin dalle scuole inferiori. Questa affermazione è stata fatta durante un’audizione alle Commissioni riunite Trasporti e Attività produttive alla Camera, nell’ambito dell’esame del disegno di legge approvato dal Senato, riguardante disposizioni e deleghe al Governo in materia di IA.
Miragliotta ha inoltre aggiunto che essere “nativi digitali” non significa soltanto essere fluenti nell’utilizzo delle tecnologie, ma anche comprendere bene le loro implicazioni e sviluppare uno spirito critico. L’Italia deve agire tempestivamente per contrastare la fuga dei talenti: stime parlano di 200.000 giovani che lasciano il paese dopo aver completato gli studi superiori. Questo non riguarda solo le materie legate all’intelligenza artificiale, ma i numeri restituiscono comunque un quadro poco incoraggiante sulla capacità di mettere a frutto gli investimenti nella formazione.
Anche Nicola Gatti, ricercatore presso il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano, ha sottolineato l’importanza di supportare economicamente il mondo della ricerca, che oggi è finanziariamente sottodimensionato in Italia rispetto al resto d’Europa. Dal punto di vista economico, l’IA si sviluppa su tre livelli: il primo riguarda il segmento dei provider, sui quali l’Italia non gioca un ruolo di primo piano; invece, l’Italia può essere protagonista negli altri due, lo sviluppo delle applicazioni verticali e l’adozione delle stesse, per i quali il margine è più ampio.
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