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martedì, Mar 14

Missione longevità: il medico degli astronauti ci spiega in un libro come vivere a lungo (e bene)



Da Wired.it :

Invecchiare sì, ma nel migliore dei modi. Oggi esce un libro che può aiutarci a capire in che direzione andare. Si chiama Missione Longevità e lo ha scritto Filippo Ongaro, che proprio grazie agli studi, all’esperienza con gli astronauti e ai metodi con cui è venuto a contatto che sviluppa una conoscenza della longevità comune a pochi: per anni, tra gli altri aspetti, si è concentrato in particolar modo sulla condizione relativa al processo di invecchiamento accelerato che subiscono gli astronauti e su come rallentarla. Conoscenze che, oggi, gli hanno permesso di lavorare su strategie, tecniche e strumenti per raggiungere una sana longevità applicabili anche alle persone sulla Terra. 

Il processo di invecchiamento accelerato che subiscono gli astronauti non è infatti nella sua essenza differente da ciò che accade a tutti noi sulla Terra, – scrive Ongaro nella sua introduzione – anche se qui avviene in tempi più lunghi: senza un programma mirato a una longevità sana, invecchiamo più in fretta e per di più male”.

Il libro

Nella prima parte di Missione Longevità, Ongaro spiega come ha appreso il suo approccio odierno al tema della salute e della longevità, ripercorrendo insieme al lettore in un appassionante racconto i suoi anni al fianco degli astronauti. Da un suo aneddoto molto personale che ci insegna a non dare mai nulla per scontato quando ci sono di mezzo salute, benessere e felicità al “buddhismo spaziale”, passando per le numerose avventure come quella del Gagarin cosmonaut training center con cui si apre il racconto delle esperienze di Ongaro al fianco dei cosmonauti. 

Nella seconda parte invece il focus si sposta sui fondamenti e le strategie pratiche per una longevità sana e un benessere a 360 gradi. Ongaro conduce i suoi lettori verso un approccio esclusivo e integrato, che individua otto percorsi pratici che agiscono su protezione cellulare, dimagrimento, mantenimento della massa muscolare, potenziamento fisico e mentale, memoria e resilienza, con risposte concrete e utilizzate da migliaia di persone, che preservano la salute e protraggono nel tempo la qualità della vita.

5 consigli pratici scelti per Wired

  1. Iniziare presto ad immaginarsi come si vuole invecchiare: “dobbiamo uscire dall’approccio passivo che abbiamo nei confronti del tempo che passa. Oggi con le giuste conoscenze possiamo provare ad impostare un percorso di vita che ci permetta non solo di vivere a lungo ma di vivere bene e con un’alta carica di energia”.
  2. Lavorare sull’introduzione di piccole abitudini un po’ alla volta: le abitudini si formano sulla base di una pratica regolare nel tempo. Per questo occorre partire con poco e incrementare quando il gesto è diventato automatico. Se vuoi iniziare a camminare tutti i giorni non iniziare con 1 ora per poi, dopo 2 giorni smettere, ma piuttosto fai ogni giorno 10 minuti per 2 mesi. Cosi diventerà un’abitudine.
  3. Considerare sempre di ricevere una gratificazione e non puntare solo sulla forza di volontà: la forza di volontà, la disciplina sono falsi miti. Le persone adottano uno stile di vita sano non perché vogliono sacrificarsi ma perché hanno meccanismi di gratificazione differenti che pero’ tutti possiamo sviluppare.
  4. Non ridurre l’apporto di proteine ma semmai imparare a selezionarle bene: “Le proteine sono essenziali per riparare il corpo e mantenere i muscoli. Quando si parla di proteine animali occorre fare attenzione a generalizzare perché un wurstel e un branzino al vapore sono alimenti completamente differenti, pur essendo entrambi classificabili come proteine animali. Con il passare degli anni le proteine non vanno ridotte ma semmai aumentate”
  5. Scegliere i pesi: “Le attività aerobiche sono importanti ma per invecchiare bene è essenziale allenarsi con i pesi, l’unico modo per mantenere integra la massa muscolare e quella ossea



[Fonte Wired.it]