Poi c’è il vero boss, la manipolatrice moglie di Conrad, Maeve, interpretata da una splendida Helen Mirren, invidiosa, bugiarda e machiavellica. Tra i loro figli ci sono l’inetto Brendan e il pacifico Kevin (Paddy Considine) ai quali manca tutto il carisma e l’efficienza che ha Harry. Guy Ritchie produce – e dirige i primi due episodi – questa parabola criminale cupa e brutale, ma senza immergerli nella tipica bizzarra, surreale e provocatoria miscela dei suoi titoli più acclamati, da Lock & Stock – Pazzi scatenati a Snatch – Lo strappo, da The Gentlemen a Operazione U.N.C.L.E.. La prima metà della stagione si sviluppa su una sceneggiatura ripetitiva e poco attenta alle psicologie dei personaggi, ed è lenta e pesante mentre intesse l’intricata rete di relazioni tra gli Harrigan e gli Stevenson. La seconda tranche di episodi si fa più incalzante e grintosa quando l’azione e la violenza prendono il sopravvento e gli eventi si velocizzano, ma bisogna “arrivarci”.
Pierce Brosnan as Conrad Harrigan in Mobland, episode 4, season 1, Streaming on Paramount+ 2025. Photo Credit: Luke Varley/Paramount+Luke Varley
A fare meraviglie è Hardy, in gioventù efebico modello di Richmond e poi un attore sempre più versatile e cazzuto. Il suo personaggio è il perno della serie e il motore dell’azione. È lui che risolve problemi, è lui che fa succedere o non succedere le cose. Mobland funziona grazie a Tom, alla capacità del simpatico, innocuo Hardy di essere convincente nei panni di un uomo capace di intimidire con un semplice sguardo. Qualcosa di quel lato oscuro era già trapelato in altri ruoli, specialmente in Taboo. Il suo carisma è grondante, Harry trasuda sicurezza e competenza. Per questo, non si dubita mai che, da solo, riesca a rimediare anche alla situazione più disperata. A volte, gli basta sollevare il telefono per salvare l’insalvabile. Fuori dal lavoro, Harry ha i suoi problemi personali, e lì tutto cambia: l’insoddisfatta e lamentosa moglie Jan (Joanne Froggatt) e la riottosa figlia Gina (Teddie Allen) non sono intimorite da lui, anzi, sono loro a sbraitargli contro nel lussuoso appartamento con vista sul Tamigi in cui dimorano, e lui le lascia fare. Uno come Harry, non perde mai il controllo,