da Hardware Upgrade :
Moore Threads, produttore cinese di schede video fondato solo l’anno scorso, ha presentato due nuovi prodotti chiamati MMT S80 e S3000. Il primo si rivolge al mercato consumer, il secondo al settore professionale per l’intelligenza artificiale e datacenter.
Le due schede video si basano nuovamente sull’architettura MUSA (MT Unified System Architecture) proprietaria di cui avevamo già parlato a marzo in occasione della presentazione di altri due modelli, ma fanno un balzo in avanti in termini di specifiche.
Entrambe condividono la medesima GPU chiamata Chunxiao, al cui interno troviamo 22 miliardi di transistor. Per avere un termine di paragone, la nuova top di gamma AMD Radeon RX 7900 XTX ne integra 58 miliardi, mentre la NVIDIA GeForce RTX 4090 raggiunge addirittura 82 miliardi.
Le differenze tra le due proposte si ravvisano innanzitutto nella memoria, 16 GB per la S80 e 32 GB per la S3000 in entrambi i casi GDDR6 a 14 Gbps per una bandwidth di 448 GB/s. La GPU dispone di 4.096 core con un clock impostato a 1,8 GHz per la S80 e 1,9 GHz per la S3000. Il tutto si traduce in una potenza di circa 14,4 TFLOPS per la prima e 15,2 TFLOPS per la seconda, valori molto vicini a una RTX 3060 Ti.
Moore Threads ha compiuto grandi miglioramenti prestazionali rispetto all’architettura precedente, con un boost rispetto alle soluzioni precedenti di 3,4 volte in DirectX e 5 volte in OpenGL. La codifica video è 4 volte più veloce e la decodifica 2 volte più rapida. Sfortunatamente, però, Moore Threads fa notare che attualmente i titoli DirectX supportati correttamente sono solo 20. Peraltro, escludendo qualche demo, ancora non sono stati diffusi test durante l’uso reale.
Un aspetto decisamente interessante, però, è l’interfaccia PCIe adottata dalla scheda. Tecnicamente, infatti, si tratta della prima scheda video a sfruttare la specifica PCIe 5.0 x16. Infine, il retro ospita tre uscite DisplayPort 1.4a e una HDMI 2.1, come le ultime GeForce RTX 4000.
La Moore Threads MTT S80 sarà disponibile, esclusivamente per il mercato cinese, a partire dall’11 novembre anche se il produttore non ha ancora rivelato i prezzi.