Il nuovo smartphone Motorola è versatile ed economico, di buona qualità, e cerca di distinguersi in un mercato super affollato
Il plotone dei prodotti di fascia medio-economica si sta allargando e nel solco si inserisce, a pieno titolo, il nuovo Motorola Moto G8 Plus, L’azienda, infatti, segue il corso già battuto da altre, ovvero quello di offrire ai consumatori uno smartphone di buona qualità a un prezzo accessibile (269 euro). L’operazione funziona ma il rischio di sollecitare uno sbadiglio è tangibile.
Il problema, diciamo subito, non è di Motorola ma di un mercato che ormai si sta appiattendo verso l’omologazione, lasciando i pochi sussulti d’interesse solo nei prodotti top di gamma. Il risultato è che trovare le differenze e le virtù in prodotti tra il Moto G8 Plus e i suoi diretti rivali è arduo. Questo smartphone tuttavia ha un suo appeal. Esteticamente si apprezza il gioco di riflessi delle colorazioni Cosmic Blue e Crystal Pink che lo rendono un prodotto “pop” anche se la scocca è in policarbonato. Il display da 6,3 pollici con fotocamera a goccia regala una buona superficie visiva in FHD+ pur con una presenza di cornice piuttosto vistosa soprattutto nella parte inferiore dello schermo.
I punti di forza del Moto G8 Plus sono però nel comparto fotografico che è in grado di offrire agli utenti diverse opzioni creative. Il sensore principale consente infatti di catturare immagini da 48 megapixel ma a funzionare bene è la tecnologia Quad Pixel che aumenta la sensibilità alla luce quando l’illuminazione è critica. La modalità Visione Notturna restituisce risultati più che accettabili pur nei limiti di un prodotto di questa fascia.
Piuttosto interessante è invece la possibilità di effettuare filmati dinamici sfruttando la seconda fotocamera ultra grandangolare con 117 gradi di visione. L’idea di Motorola è quella di considerarla come una action-cam, forse un simile paragone appare eccessivo, ma il fatto di poter impugnare il telefono in verticale ottenendo video orizzontali è un elemento che si apprezza. In effetti in questo modo è più facile tenere saldamente il telefono in mano quando si sta muovendo. Tale funzione ha però un limite: è possibile realizzare video solo in full hd, per il 4K bisogna tornare al telefono in orizzontale ma si perde il grandangolo. Bene invece la stabilizzazione software che compensa le oscillazioni dello smartphone riuscendo a ottenere dei filmati usabili anche dopo aver catturato avventure piuttosto convulse.
L’esperienza d’uso è fluida pur senza emozionare, d’altra parte il moto g8 plus si affida a un processore Qualcomm Snapdragon 665 con CPU octa-core da 2 GHz e GPU Adreno 610 con motore di intelligenza artificiale. Anche le memorie sono di taglio standard 4/64 GB con l’archivio espandibile attraverso schede microSD. All’acquisto monta il sistema operativo Android 9 Pie.
Si apprezza molto la batteria da 4000 mAh affiancata da un sistema di ricarica turboPower da 15 watt con incluso nella confezione un caricabatteria da 18 watt. Anche grazie al contributo dell’intelligenza artificiale che ottimizza le applicazioni in background, si può usare lo smartphone di Motorola un giorno e mezzo senza troppa fatica.
Quindi nel complesso il G8 Plus si comporta bene in tutte le situazioni di utilizzo, è un prodotto affidabile, esteticamente gradevole ma non ha la forza di dire di più. Messo su un tavolino con i suoi diretti concorrenti (e sono molti), si perde tra gli altri e questo non giova a un marchio storico come Motorola che dovrebbe osare di più. Attendiamo il nuovo Razr per ricrederci. L’arrivo del suo smartphone pieghevole che verrà annunciato il prossimo 13 novembre negli Stati Uniti lascia comunque intendere che qualcosa si stia muovendo. Forse non torneranno più i tempi dei gloriosi StarTac e Razr, ma sperare costa poco.
Voto: 7
Wired:
batteria a lunga durata, jack per le cuffie, riprese in stile action cam
Tired:
Prestazioni nella media, niente zoom ottico
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