È esattamente quello che si è visto giovedì, a pochi minuti dall’inizio della lite tra Trump e Musk: “È una meravigliosa partita di scacchi in 5D! Tirate fuori i popcorn e guardate la sinistra impazzire“, ha scritto un membro di un canale Telegram gestito da David Clements, famoso election denier, come vengono definiti quei complottisti convinti che le elezioni negli Stati Uniti siano sistematicamente truccate.
Liz Crokin, una cospirazionista che sostiene il cosiddetto Pizzagate e ha incontrato Trump nella sua residenza in Florida nel 2022, ha spinto la teoria del complotto ancora più in là. “Non mi sorprenderebbe se il deep state avesse creato prove false che inchiodano Trump. Se così fosse, il piano fallirebbe e si ritorcerebbe contro di loro. Quindi prendete i popcorn e guardate i media e i Democratici che accusano falsamente Trump di essere un pedofilo e di gestire un traffico sessuale: il boomerang sarà epico! Il miglior esempio di scacchi 5D, scacco matto!“, ha scritto la donna in un post su X che è stato visualizzato 440mila volte.
Sebbene Musk sia menzionato in un paio di Q drop – i post anonimi pubblicati su forum estremisti che i follower ritengono scritti da insider del governo –, fino all’anno scorso l’imprenditore era una figura marginale all’interno del movimento. Ma grazie al ruolo fondamentale che ha ricoperto nella campagna elettorale di Trump e alla sua decisione di riammettere tutti gli account legati a Qanon su X, l’imprenditore oggi è molto apprezzato dalla comunità. Alla vigilia delle elezioni presidenziali del 2024, ha addirittura postato un video con riferimenti a Qanon.
Un importante sostenitore del movimento complottista che online si fa chiamare MJ Truth ha suggerito che lo scambio di accuse tra i due ex alleati sarebbe stato organizzato prima ancora che Trump si insediasse, nel periodo in cui Musk trascorreva molto tempo a Mar-a-Lago, il resort del presidente in Florida. “Elon Musk ha praticamente vissuto a Mar-A-Lago per qualche mese – ha scritto sul suo canale Telegram MJ Truth –. C’era un sacco di tempo per pianificare le cose. Per quanto stiano cercando di convincere tutti che sia reale, non lo è”. Quando giovedì Politico ha riferito di una possibile distensione in atto tra Musk e Trump, MJ Truth ha commentato su Telegram: “Ve l’avevo detto, kayfabe“.
