Seleziona una pagina
venerdì, Feb 10

Musk-Ucraina, braccio di ferro sull’internet satellitare



Da Wired.it :

Elon Musk ha deciso di bloccare l’accesso a Starlink ai droni militari delle forze armate dell’Ucraina, fondamentali per Kyiv nel contrastare l’invasione russa. Dopo un anno di guerra, in cui la rete internet satellitare di SpaceX è stata usata principalmente per le operazioni militari di difesa, Musk si è improvvisamente ricordato di non aver autorizzato l’uso di Starlink per scopi militari.

La decisione è arrivata, senza alcun preavviso, proprio mentre la Russia sta organizzando le sue forze per lanciare una nuova offensiva su larga scala, prevista per la fine di febbraio, in concomitanza con l’anniversario dell’inizio dell’invasione. In questo modo, la capacità difensiva dell’Ucraina potrebbe essere seriamente compromessa in una delle fasi cruciali del conflitto.

Starlink è stata fornita a costo zero a Kyiv dalle fasi iniziali dell’invasione, senza alcuna condizione apparente. Dopo un appello lanciato su Twitter da Mykhailo Fedorov, il ministro ucraino della Trasformazione digitale, Musk aveva semplicemente risposto dicendo il servizio Starlink è ora attivo in Ucraina”.

Da quel momento, le forze armate ucraine hanno usato Starlink per controllare la vasta rete di droni di sorveglianza fondamentali per monitorare le truppe russe, comunicare ordini, ricevere indicazioni di puntamento e anche controllare i droni con cui vengono effettuati gli attacchi. Niente di segreto o non prevedibile, quando il resto delle connessioni internet di un paese in guerra vengono distrutte dai bombardamenti, dalle interruzioni di corrente o semplicemente non arrivano in zone particolarmente remote.

Per questo le ultime dichiarazioni di Musk e Gwynne Shotwell, direttore operativo di SpaceX, hanno colto tutti di sorpresa, suonando anche sospette. Come riporta il Guardian, Shotwell ha giustificato il blocco per i droni militari sostenendo come non fosse mai stata intenzione dell’azienda consentire l’uso di Starlink “per scopi offensivi”. E Musk ha rincarato la dose spiegando che non autorizziamo l’uso di Starlink per effettuare attacchi con i droni a lungo raggio”.

La risposta ucraina a queste dichiarazioni è stata netta: siamo in guerra, scegliete da che parte stare. Questo è il succo del tweet pubblicato da Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, in cui ha spiegato come SpaceX può stare o “dalla parte dell’Ucraina e del diritto alla libertà” o dalla parte “della Federazione russa e della suo diritto di uccidere e conquistare territori”.





[Fonte Wired.it]