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lunedì, Mar 15

Mustang Mach-e, alla guida del primo suv elettrico di Ford



Da Wired.it :

La tradizione dei potenti e rumorosi motori a combustione Ford Performance ora si può trovare in una elettrica potente ma intelligente

Sono ben 351 i cavalli pronti al galoppo in questa nuova Ford Mustang Mach-E a trazione integrale. Due motori ad alimentazione interamente elettrica e una batteria agli ioni di litio extended range da 88 kilowattora (utilizzabili) che portano questa furia elettrica a percorrere più di 400 chilometri reali con una sola ricarica. Per l’esattezza 431 con il mio stile di guida e le temperature di inizio marzo. Lo stacco 0-100 poi, grazie ai 580 Nm di coppia sono coperti in 5,1 secondi.

Lo smartphone al posto della chiave

Ma se ci limitassimo alle performance da sportiva da domare, Ford Mustang Mach-E non sarebbe molto diversa dalle sorelle a combustione. Mach-E è una sport utility coupé intelligente. Attraverso l’app FordPass, le abbiamo detto di scaldarsi per le 9 in punto del mattino. L’ora in cui sarebbe iniziato il test-drive. Comando eseguito. Sempre dall’app, le abbiamo inviato la destinazione da raggiungere. Ci siamo arrivati in un baleno.

Ma prima di salire, abbiamo trasformato il telefono in chiave. Tranquilli. Nel caso questo si scarichi, sulla portiera del conducente compare una tastiera luminosa. Da qui è possibile digitare il codice di 7 cifre per l’apertura dell’auto. Codice che abbiamo impostato precedentemente dalla vettura. Ma per eseguire tutto questo non serve essere dei Millennial. Anche i baby boomer meno avvezzi alla tecnologia tout court possono riuscirci. Basta seguire le indicazioni passo passo.

Le funzionalità cloud

Mach-e è intelligente perché sfrutta una serie di funzionalità cloud. Grazie a degli algoritmi, l’auto apprende le abitudini del guidatore e le ripropone negli orari consueti: dalla ricarica alla telefonata a mammà o al compagno di vita. Nel caso, si pianifichi dall’app FordPass un viaggio più lungo dell’autonomia, il SINC 4 calcola quale sarà il consumo in base ai comportamenti di guida. Identifica se necessario la colonnina più veloce. Stima il tempo minimo di sosta per l’acquisizione dei chilometri necessari al resto del viaggio. Determina la batteria residua al momento dell’arrivo.

In più, attraverso l’intelligenza artificiale e il machine learning, Mach-e impara a capire le abitudini di guida del proprietario. Dati che vengono incrociati con la tipologia della strada, le condizioni meteo e la temperatura per calcolare dinamicamente l’autonomia. Chilometri che pur restando conservativi, sono più realistici. Dall’app FordPass si possono analizzare le diverse indicazioni del computer di bordo sul proprio stile di guida. Non solo istogrammi a colori, ma vere istruzioni su come guidare. Su un rettilineo in cui ho sfruttato al massimo il boost del motore, Mach-e mi ha scritto: “L’accellerazione rapida utilizza più energia ed è rischioso. Deve essere il più dolce possibile“.

Ford Mustang Mach-E | Azienda agricola Belvedere - Gorla Minore (VA) | Ph: M. Dall'Ava
Ford Mustang Mach-E | Azienda agricola Belvedere – Gorla Minore (VA) | Ph.: M. Dall’Ava

Su un tragitto di 12,6 chilometri, ho avuto 51 suggerimenti di guida su accelerazione, frenata e guida in curva. Ovviamente non durante la marcia. Si può accedere allo storico dei dati in qualsiasi momento. E se lo si fà durante la guida, l’app ti chiede di smetterla. Informazioni che rendono perfettibile l’abilità nella gestione della ricarica rigenerativa e permettono di aggiungere chilometri sfruttando al massino la funzione one pedal. Tra l’altro, dosando bene la pressione sull’acceleratore, si possono eseguire manovre davvero millimetriche, senza toccare mai il freno.

Mustang Mach-e è la vettura Ford più connessa in assoluto. È capace di aggiornarsi da sola tramite aggiornamenti ota (over-the-air). Non solo per ciò che concerne la connettività tout court, ma tutti i moduli, compresi la sensoristica montata sulla vettura. Ciò permetterà di arricchire Mach-e di nuove funzionalità di guida, restando parcheggiata in garage. Anche l’autonomia andrà a migliorare.

Il nuovo SYNC 4 e le mappe cloud

Il Sync di quarta generazione è il primo sistema di Ford che permette di utilizzare Android Auto oppure Car Play senza la necessità del cavo, in modalità wireless. Quindi è possibile utilizzare Spotify o Wize senza bisogno d’inserire il cavetto nelle due prese Usb oppure Usb-C. Ma l’aspetto più interessante è la possibilità ibrida d’utilizzo del Sync 4.

Nelle versioni precedenti, il guidatore doveva scegliere tra l’ambiente Apple/Android oppure quello di Ford. Ciò significava, ad esempio, che nel caso di utilizzo di Android Auto per ascoltare Spotify non era possibile utilizzare il navigatore di bordo. La nuova versione, invece, permette questa modalità ibrida. Sync 4 lascia la libertà di utilizzare le app messe a disposizione dai due sistemi operativi Apple/Android e contemporaneamente utilizzare il navigatore di bordo.

Un plus importante in un’auto elettrica. Il GPS della vettura, infatti, gestisce la pianificazione elettrica in tempo reale. Funzionalità che, per ora, Google Maps o Wize non sono in grado di operare. In più, il navigare di bordo è dotato di mappe cloud. Non c’è più bisogno di scaricare pesanti file per lunghi aggiornamenti. Una soluzione che integra una serie di servizi come il traffico in tempo reale,  il meteo lungo il percorso, i prezzi delle colonnine di ricarica. Dati necessari per il calcolo dell’autonomia reale della Ford Mustang Mach-e.

Il test drive è stato anche l’occasione di testare il Local Hazard Information. Si tratta di una nuova funzionalità di avviso di pericolo in tempo reale. LHI informa i conducenti di eventuali situazioni pericolose sulla strada da percorrere prima che queste vengano viste o rilevate dai sensori dell’automobile. Nel nostro caso, ha segnalato un oggetto in carreggiata appena fuori da una galleria. Tra l’altro, questa funzionalità insieme a tutta la gestione del veicolo (apertura, avviamento), antifurto, navigatore cloud, aggiornamenti mappe sono gratuiti per 10 anni. Tutte le funzionalità di navigazione connessa come traffico, meteo, sono gratuiti per 5 anni.

La ricarica di Ford Mustang Mach-E presso una colonnina HPC di Enel-X
La ricarica di Ford Mustang Mach-E presso una colonnina HPC di Enel-X | Ph.: M. Dall’Ava

La ricarica senza tessera né app

C’è poi tutto il discorso sulla ricarica. Chi acquista Mustang-E entro il 2021 ha 5 anni di accesso gratuito al FordPass Charging Network. Si tratta di una delle maggiori reti di ricarica in Europa con 155.000 stazioni. Di queste, 10.000 si trovano in Italia, comprese quelle della rete Ionity. Attualmente, serve avvicinare la card Rfid in dotazione e inserire il cavo per attivare la ricarica. Soluzione che permette di utilizzare anche le vecchie colonnine sprovviste di codice QR. Dal prossimo lancio di Mach-e, però, si potrà fare rifornimento anche senza scheda. Basterà agganciare il connettore della vettura alla colonnina per far partire la ricarica. L’auto connessa sarà in grado di comunicare il proprio numero di telaio e l’account alle colonnine, ma solo a quelle smart. Quindi, è meglio lasciare la card Rfid sempre a portata di mano.

Anche la gestione dell’account delle ricariche è stata automatizzata. La singola ricarica della Mustang Mach-e non deve esse più autorizzata ogni volta con la carta di credito. Inoltre, è possibile condividere l’abbonamento tra congiunti su vetture differenti. Dall’app si può gestire anche il monitoraggio dei consumi e la condivisione degli accessi alla wallbox di casa da 7 o 11 kilowatt. Funzioni utili nel caso una terza persona, come un amico, abbia bisogno di ricaricare.

Conclusioni e prezzi

Trovare un difetto a questa furia elettrica è davvero difficile. L’accelerazione della versione in prova da 351 cavalli è fluida per ognuna delle tre tipologie di drive mode: Whisper, Engage, Unbridled. Potente senza essere fastidiosa. Il beccheggio è pressoché nullo. L’agilità in curva è notevole vista l’altezza da terra di questa sport utility. Il merito è tutto dell’assetto da auto sportiva. La frenata rigenerativa è davvero forte se si abbina la guida a pedale unico alla funzione Low. È il tasto L sul selettore delle marce. Oltre a essere l’equivalente delle vecchie marce ridotte, massimizza la ricarica quando si rallenta.

Dopo qualche ora di utilizzo diventa facile gestirle e consente di eseguire manovre realmente millimetriche grazie anche alle 4 telecamere poste sotto a cofano, portellone e specchietti retrovisori. La ricarica è facile e nei 3 giorni di test drive non è mai stato rilevato un errore di connessione con le colonnine pubbliche. Per chi si distrae alla guida, la funzione cruise control intelligente è una manna. Adatta la velocità e frena in base al traffico e in più rispetta il limiti di velocità!

L’abitacolo risulta essere luminoso grazie al tetto trasparente, ma senza essere fastidioso. Il grande pad centrale per la gestione dell’infotainment, invece, potrebbe risultare troppo luminoso appena entrati nell’abitacolo. Ma tramite le impostazioni è possibile cambiare la luminosità del display grazie al tema scuro. Problema risolto. La Mustang Mach-E in prova nella versione 4X da 99 kilowattora è proposta a 66.850 euro a cui vanno aggiunti 2.900 euro di Teck Pack+ che comprende tra le altre cose il tetto panoramico, le telecamere a 360 gradi, i sedili elettrici e l’audio premium B&O.

 

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[Fonte Wired.it]