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Mutuionline, ve lo ricordate? Ha cambiato nome e cresce sempre di più

da | Lug 16, 2024 | Tecnologia


A quasi 25 anni dalla fondazione, il gruppo Mutuionline si rifà il look. Oggi la holding si chiama Moltiply e la divisione di business dedicata ai siti di comparazione prezzi e offerte, come Segugio.it, Prestiti Online, Trovaprezzi e Sostariffe, è stata brandizzata Mavriq, ma non è solo una questione di estetica. La società fondata in Italia nel pieno della bolla delle dotcom, punta ad allontanarsi sempre di più dal settore dei mutui con i ricavi dai prestiti per l’acquisto della casa che nel 2023 sono stati pari al 19% del fatturato complessivo (salito del 30% a oltre 404 milioni di euro nel 2023, con 216 milioni generati dalla divisione business e 181 da quella consumer).

Il rebranding di Mutuionline è arrivato al momento giusto, racconta Alessio Santarelli, amministratore delegato di Mavriq e direttore generale della holding Moltiply. “C’era la necessità di nomi molto diversi per rispecchiare le due attività”, fornitore specializzato nei servizi di business process in outsourcing per il settore finanziario sul lato delle imprese e gestore dei siti di comparazione prezzi sul fronte dei consumatori. Prima, spiega Santarelli, “il nome faceva pensare che facessimo solo comparazione online dei mutui, in realtà abbiamo tanti verticali e anche a livello globale, con 30 sedi sparse tra Spagna, Francia e Messico.

Nel 2024 il gruppo ha chiuso due acquisizioni, in Olanda e Italia, per rafforzare la sua presenza sul mercato rivolto ai consumatori finali e ampliare la sua impronta digitale. Sono stati investiti in tutto quasi 40 milioni di euro, finanziati con disponibilità di cassa: a maggio è stato comprato l’80% dell’olandese Pricewise, valutata nel complesso 25 milioni di euro, e a luglio è stato annunciato l’accordo per l’80% di Switcho, portale italiano per la comparazione delle offerte dell’energia valutato 20 milioni.

Investire per diversificare

“Diversifichiamo il business per essere più resilienti: oggi è un mercato difficile per i mutui, ma ottimo per l’energia con la liberalizzazione e la volatilità dei prezzi. Abbiamo puntato su nuovi verticali e diverse geografie per poter affrontare meglio una crisi economica, sottolinea il top manager che rivendica la “visione di lungo periodo” che caratterizza le scelte del gruppo quotato a Piazza Affari.

Alessio Santarelli amministratore delegato di Mavriq e direttore generale della holding Moltiply

Alessio Santarelli, amministratore delegato di Mavriq e direttore generale della holding MoltiplyBenedetta Pitscheider

Per avere il coraggio di allontanarsi dal nome e attività che hanno fatto grande una società, evidenzia Santarelli, ci vuole molta disciplina: l’obiettivo ultimo è portare il miglior servizio ai clienti e la migliore offerta di comparazione, ma per arrivare a quel risultato serve che la macchina funzioni come un orologio. Ogni settimana – dice il manager – sistemiamo qualcosa, perché diventiamo più bravi o perché la tecnologia evolve e ci permette di migliorare. Ma è la continua ricerca ossessiva a perfezionare il business che ti permette di andare ad affrontare il mercato da tutte le parti. È vero che ci siamo allontanati dei mutui, ma non dal nostro business consumer che è la comparazione: ci siamo mossi in un territorio che conoscevamo molto molto bene”.

Dopo aver investito quasi 40 milioni di euro nella prima metà del 2024, Moltiply non è detto che si fermi. Disponibilità per altre acquisizioni “ne abbiamo, perché generiamo molta cassa”, mette in chiaro l’amministratore delegato di Mavriq. Il problema, sottolinea, “è che ci sono pochi operatori leader nella loro nicchia e pochi mercati che abbiano una scala tanto grande da giustificare un’acquisizione che non sia una distrazione”.

La strategia del gruppo resta quella di individuare “aziende che abbiano un posizionamento e tecnologia forte, con un verticale chiaro per porterli aiutare a crescere grazie al nostro know how. A differenza del passato – conclude Santarelli -. Sia in Pricewise che in Switcho abbiamo gli imprenditori-fondatori che sono rimasti dentro con quote significative. Una decisione che allinea molto gli interessi nostri e delle società acquisite. Continueremo a far così, quando avremo nuove opportunità da cogliere”.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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